354 CRONOLOGÍA STORICA fermare questa sentenza, e ne riferì la revisione al viceré di Santa Fé. Frattanto i soldati insorti eli’erano fuggiti all’avvicinarsi delle truppe regie, essendo rientrati nella città, vennero colà arrestati insieme a molta gente delle campagne. Ciò diffuse tale allarme in que’ dintorni che niuno osava più spedire provvigioni al mercato, per cui non tardò a farsi sentire la carestia. Le depredazioni e gl’ insulti della soldatesca recarono ben presto al colmo l’inasprimento degli abitanti. Il 2 agosto i8to ad un’ora pomeridiana alcuni soldati rinchiusi nel presidio sorpresero la guardia ed erano sul punto di vendersi padroni della caserma, allorché si fece fuoco contr’ essi dalle finestre del palazzo. Le truppe spagnuole si sparsero allora per la città e ne seguì una scena di saccheggio e di assassinio che durò (ino a tre ore. Di sctlantaduc prigionieri confinati nel carcere, soli due sopravvissero perchè furono creduti morti. I capi della rivolta perdettero la vita in quel massacro insieme a circa trecento cittadini che furono scannati per le strade (i). La nuova degli eventi accaduti a Baionna nel mese di maggio 1808 avea prodotto la più viva sensazione al Perù. La Spagna avea cessato di essere governata da’suoi principi ed uno straniero ne occupava il trono. Gli abitanti della Paz temendo clic le turbolenze alle quali la madre-patria era in preda non reagissero sulle colonie si ragunarono il i'ì marzo 1809 e ad istigazione de’ loro capi Lanzas e Rodriguez deposero le autorità spagnuole, formarono un governo sotto il nome di junta tuitiva e diedero il comando dell’ esercito ai generali Lama, Castro ed Yramburn. Quest’assemblea pubblicò tosto un manifesto, nel quale allegava il diritto che avea il popolo di governarsi mediante giunte, al pari di quello di Spagna. Gli abitanti della Paz giurarono in massa di non più obbedire alle autorità spagnuole, e si separarono non solamente dalla madre-patria, ma ancora da Montevideo. Frattanto Cisneros viceré di Buenos-Ayres spedì contra (1) 11 governo di Venezuela derise che 1’ anniversario del giorno in cui questi martiri di Quito soccombettero sotto i colpi di quegl’ infami traditori (infames traidores) fosse riguardato come un giorno di lutto.