DELL' AMERICA solvettcro di levare un esercito di cinquantamila uomini e di andar a prendere posizione a Caxas. Bclalcazar penetrò fino al Tambos ai Teocaxas donde spedì Ruis Diaz con dieci cavalieri per assicurarsi del numero e dei disegni degl’inimici. Giunto nella pianura, questo distaccamento venne assalito dai guerrieri d'Yrruminavi che s‘ ej-a-no nascosti nei monti. Uno dei cavalieri essendo ritornato appresso Bclalcazar per chiedere soccorso, questi lasciò pochi soldati alla guardia del campo e marciò col rimanente per trarre d’imbarazzo Diaz. Gl’indiani combattendo per la loro libertà c gli spagnuoli per la loro vita, la battaglia fu delle più sanguinose e durò fino a notte senza offrire risultameli decisivi. La pianura era seminata di cadaveri e di feriti indiani, e gli spagnuoli ebbero alcuni feriti e due cavalli uccisi (i). Belalcazar credette di doversi ritirare durante la notte, c prese quindi dapprima la strada di Chimo e di Pu.ru.as, seguì poscia quella di Co-linas, e da un indiano ch’era stato a Caxamalca venne condotto fino ad un gran fiume che gli spagnuoli varcarono sovra zatte. Stabilirono allora gl’indiani il loro campo a liiobamba scavando nei dintorni profonde buche nelle quali piantarono dei legni appuntiti cui cuoprirono d’erba per distruggere la cavalleria. Continuando gli spagnuoli la loro marcia furono seguiti dappresso da una moltitudine d’altri indiani, eli’erano d’intelligenza con quelli di Riobam-ba, e cercavano di spingerli verso il luogo ove trovavansi quelle insidie; ed il loro stratagemma sarebbe riescito se stato non fossevi un traditore che svelò il loro disegno a Bclalcazar. Questi abbandonò allora la strada di Riobamba, superò alcune scoscese colline e giunse al palazzo dello stesso nome. Assalì poscia un corpo nemico forte di dodicimila uomini ch’era appostato sulle vicine eminenze, e dopo un’ostinata resistenza che durò mezz’ora lo spinse fino al Rio de Ambato. Belalcazar si fermò dodici giorni presso i canari suoi alleati, dopo di che passò il fiume cd inseguì i vinti fino a Tacunga, ove ricorsero allo stesso espediente, come a Riobamba, per distruggere la caval- (■) Gl' indiani tagliarono la testa ed i piedi di quegli animali e li portarono fomr trofei per tutto il paese.