CRONOLOGIA STORICA o Campo della più celebre festa del Sole (i), eh’è situata in una valle deliziosa. La città di Suta tre leghe lunge di colà e quella di Llavantu, la principale delia provincia di Ckachapuya, egualmente si sottomisero. L’inca fece partire da Llavantu una parte delle sue truppe, per soggiogare la provincia di Muyupampa, ove Ilancohuallu s’era stabilito allorachè abbandonò i proprii Stati. Questa provincia era situata a circa trenta leghe da Llavantu, dal lato dell’est e nel paese degli anti, ch’erano allora alleati o tributarli dei chacas. Gli abitanti non fecero alcuna resistenza, al paro di quelli della provincia di Caseayunca. La state seguente, Tupac Yupanqui si mise in campagna con quarantamila uomini ed entrò nella grande provincia di Huanca Pampa, ch’era abitata da antropofagi viventi senza leggi nè restrizioni alcune che andavano interamente nudi. Le loro guerre avevano sempre per oggetto di procurarsi delle donne c delle ragazze. Incapaci di resistere all’inca, si salvarono negli spechi delle roccie e dei monti. Tuttavolta avendone la fame fatto uscire dalle loro ritirate alcuni che si resero al vincitore, questi li raglino in città, insegnò ad essi l’arte di fare vestiti di lana c di cotone, quella di fecondare le terre mediante acquedotti, e fece clic adottassero i costumi dei popoli civilizzati. Costrusse colà un tempio al Sole, una casa per le vergini scelte, c queste due provincie divennero in se-, guito le più ricche del Perù. Tupac Yupanqui impiegò varii anni a ridurre le tre belle provincie di Cassa, Ayahuaca e Callua che racchiudevano un gran numero di città e di piazze forti ed erano abitate da popoli civilizzati i quali obbedivano ai governatori c magistrati, cui essi medesimi sccglievansi. Più di ottomila degl' incas perirono in un solo combattimento, ma nullameno si resero poco a poco padroni di tutto il [>aese, ad eccezione di un piccolo territorio, ove i più va-orosi si erano trincerati nella ferma determinazione di non arrendersi. I loro capi più sperimentati furono tuttavia di contrario avviso c deposero le armi. L'inca, stanco di que- (i) Camno de la /irsta v pasqua principal tifi sol.