DELL' AMERICA a53 cominciare la pugna, c la piccola truppa di Soto mancante di tutto avrebbe infallibilmente avuto a soccombere senza l’arrivo delle genti d" Almagro, coll’aiuto del quale trionfò facilmente degl’indiani. Durante i venti giorni in cui gli spagnuoli dimorarono a Xauxa l’inca cadde malato e morì. Pizarro ne fu tanto più contrariato, quantochè gli sarebbe stato della maggiore utilità nella capitale dell’ impero. Precipitò allora la sua marcia per a Vilcas situata ad eguale distanza dal Chili e da Quito, e raggiunse beo prestò i suoi due generali vittoriosi. I casigliani spediti per riconoscere la costa di Pa-chacama, presero possesso di tutti i luoghi situati sul loro cammino, in nome del re di Spagna. Colà trovarono il capitano Gabriele de Roxas al quale fornirono guide per condurlo a Pizarro. I naturali di questa valle inquietati da Quizquiz ed altri generali peruviani chiesero soccorso agli spagnuoli. Questi inviarono loro cinque cavalieri, la cui vista bastò per mettere in fuga quattromila indiani sotto gli ordini d^ Ucache, uno dei capitani di Quizquiz; c questi accettò la pace che gli fu allora offerta dagli spagnuoli (i)- Spedizione di don Pietro d’Alvarado al Perù nel i5'4- Quest’uffiziale che s’ era distinto nella conquista del Messico (2), essendo stato da Carlo V nominato governatore di tutta la parte del Perù che avrebbe potuto scuo-prire fuori della giurisdizione del governo di Pizarro, spedì Garzia Holguin cavaliere di Caceres con un naviglio a raccogliere informazioni sul paese. Questi avanzatosi fino a Puerto Viejo, intese la situazione di Pizarro e si assicurò della ricchezza del Perù. Alvarado formò allora il disegno di guadagnare Cuzco rimontando la costa mentre Pizarro trovavasi a Caxamalca, e s’imbarcò a Puerto de la Po-scsion con cinquecento soldati di cui dueccnvcnscttc cavalieri, montati sovra cinque navigli ed altri due che levò da Nicaragua, lasciando tuttavia a terra duecento uomi- (1) Errerà, dee. V, lib. Ili, cap. 5; lib. IV, cap. 10, 11 e ia; lili. V, rap. 1, 1 e 3. - Zarate, lib. II. cap. 7, 8 e 9. (2) Veggasi l’articolo Gualimalo, voi. IX.