CRONOLOGIA STORICA di quelli della valle di Fisco. Gli yuncas che occupavano un’estensione di coste di quasi cinquecento leghe adoravano il mare da cui traevano il loro nutrimento e cui chiamarono Mamacocha o madre-mare. I guerrieri della gran valle di Cliinca o Chinchasuyu non vollero intendere a parlare di sommissione. Erano dessi sempre pronti a prendere le armi o bisognasse difendere la patria, o la libertà, i loro dii e specialmente il nume loro tutelare Chincha Catnac creatore e protettore dei clìinchas. L’inca per soggiogarli fu obbligato di distruggere il loro raccolto di grani e frutta e di rompere i canali e gli acquidotti che servivano ad essi per irrigare le loro teire. Gli yuncas costretti dalla fame furono indotti alla resa; e questa conquista fu seguita da quella della gran valle di Bunahuanac (i) e di tre altre dal lato del nord, chiamate lluarcu, Malia e Chillca, che appartenevano al signore Chutjuimancu. In memoria di questa conquista gl’ iucas fabbricarono nella valle di lluarcu sulla spiaggia del mare una fortezza, le di cui ruine erano ancora molto belle, al dire di Della Vega, quando passò per colà nel i56o. Gl’incas si resero quindi padroni delle valli di Pa-chacamac, Jiimac (2), chiamata Lima dagli spagnuoli, Chancay ed lluaman che gli spagnuoli chiamano la Bar-ranca 0 luogo ripieno di paludi. Il gran signor Cuysman-cu, padrone di queste sei vallate, sottoscrisse alle condizioni di pace che gli furono proposte. Dopo aver preso alcuni anni di riposo, l’inca portò le sue armi nel paese del gran signore di C/iiinu al quale appartenevano le vallate di Parmunca, Huallrni, Santa, Huanapu, e Chimu ov’ è situato Truxillo. Queste valli fertili c molto popolate si estendevano da questa città fino alla Barranca. Gli abitanti combatterono gagliardamente per la difesa della loro patria, ma dopo una guerra che costò molto sangue alle due parti il 6ero Chimu si arrese. (1) Questa voce significa spavento delle genti. Essa fu così chiamata perché alcuni soldati, trascinati dalla corrente d’un fiume che l’irriga, vi perirono annegati (3) Ovvero Quegli che parla, perché credevavisi un idolo rappresentato sotto la figura di un uomo, che rispondeva, giusta la tradizione, a tutti le domande che gli venivano indrizzate.