DELL’ AMERICA a97 colla sua flotta composta di sette vele dinanzi a questa città, nella quale entrò alla testa di duecento uomini. Lasciò partire per alla Spagna il giudice Texada e Francesco Maldonado, ed avendo scoperto una trama contra i suoi giorni, fece strangolare varii abitanti di Panama, saccheggiò la città, imbarcò tutta l’artiglieria che vi si trovava, lacendo di nuovo vela per a Tumbcz con ventisei navi, ed impadroncndosimel cammino di un bastimento della Nuova Spagna che portava uomini c cavalli. 11 viceré gli offerse il perdono se si accostava al suo partito, e Machi-cao vi si rifiutò. Ma Pizarro geloso del suo potere spedì Pietro de llinojosa e Martínez de Robles per ritirargli il comando. Il viceré venne raggiunto a Quito dal capitano Francesco Hernández Girón che gli condusse dugensessanta uomini. Nominò suo fratello Vela Nuncz a luogotenente generale, dichiarò ribelli c traditori i partigiani di Pizarro, ed avendo provveduto all’equipaggiamento delle truppe pel quale gli abitanti di Quito gli aveano fornito cinquantamila pezzi da otto, si pose in cammino il 4 marzo i5^5. Durante il viaggio essendo insorta una contesa tra gli ufficiali, Giron dichiarò che farebbe tagliare la testa a chiunque ricusasse d’obbedirgli, e tutti rientrarono nel dovere. Pizarro governava sempre a Lima con eguale dispotismo. Minacciò il re di Spagna di disconoscere la sua autorità e di cedere il paese ai francesi se ricusava di lasciargliene il governo. Esigette da tutti gli spagnuoli la terza parte dei tributi che ricevevano dagl’ indiani e che ascendevano a dugencinquantamila ducati all’ anno. S’impadronì dell’ oro e dell’argento che apparteneva alla corona ed ordinò di equipaggiare alcune galere ad Arequipa a fine d'incrociare lungo le coste fino a Nicaragua ed al Cuatimala. Avendo inteso che Nuncz era giunto a San Miguel de Piura risolvette di recarsi colà ad assalirlo, e s’ imbarcò a questo scopo a Callao con seicento uomini Nunez che non voleva arrischiare il combattimento, al suo arrivo indietreggiò a Quito. Pizarro lo seguì, molestandolo continuamente nella sua marcia fino a venti leghe al di là di Pasto fuori dei confini del Perù, dopo di che si rese a Quito, donde spedì una squadra a Panamá sotto il comando T.° X.° P.' III.* 20