j34 CRONOLOGIA STORICA una scuola di diritto di cui bisognava seguire il corso per due anni prima d’essere ammessi all’avvocatura. Eranvi a Quito due collegi per l’educazione dei secolari} l’uno, chiamato San Luigi, era sotto la direzione dei gesuiti, e l’altro, quello di San Fernando, di regia fondazione, sotto quella de’ padri domenicani. Reggenti o lettori insegnavano colà il diritto civile ed il canonico. Eravi pure una cattedra di medicina, ebe rimase sempre vacante per mancanza di professori atti a cuoprirla. Il trattamento dei lettori era pagato dal re, il quale aveva fondato nel collegio di San Luigi dodici beneficii destinati ai figli degli auditori e degli altri uffiziali del governo. Un fatto notevole, dice don Vincenzo Pazos, egli è che al principiar della rivoluzione nel 1810, da Lima a Montevideo sovra un’ estensione di oltre a mille leghe, che comprende il Perù, il Chili ed il Rio della Piata, paesi coperti di città, di villaggi, d’università, di collegi, di scuole, di tribunali e d’uomini ricchi ed instruiti, non esisteva che una sola miserabile tipografia la quale aveva appartenuto in passato ai gesuiti di Cordova. Agricoltura. Allorché gli spagnuoli presero possesso del Perù, gl’indiani coltivavano il mais, eli’essi chiamavano zara, il miglio 0 piccolo riso, chiamato quinoa, varie specie di fagiuoli o purutu, i piselli o larvi, i legumi chiamati papa, toca ed arinus, i balalas od apichu di varii colori, melloni, cocomeri, zucche ed un’ erba chiamata coca, che don Ulloa crede essere il betel dell’ Indie. Essi possedevano pure del bellissimo cotone, ma non conoscevano però il frumento, l’avena, il lino, il vino e 1’ olio. 11 mais, i pomi di terra ed il quinoa 0 riso sono indigeni . La cultura del frumento e dell’ orzo vi fu introdotta verso l’anno 1547 Maria d’Escobar, moglie di Diego de Chaves, uno de’primi conquistatori del Perù. Il viceré le cedette in ricompensa una bella possessione nelle vicinanze di Lima con tutti gl’indiani che vi si trovavano (1). (1) De Humboldt ha valutato il prodotto del frumento nelle pianure di Coxamarca a 18 0 20 per ciascuna sementa.