CRONOLOGIA STORICA Nel 1713 fondò di concerto con una compagnia inglese Vasiento dei negri per lavorare in America, ma avendo accordato troppe facilitazioni al commercio francese nel mare del Sud. il re lo sospese dalle funzioni di viceré. Partì allora per al Messico, ove terminò i suoi giorni nel 1718. 30.° Don fra Diego Mordilo llubio de Aunon, dapprima vescovo di Nicaragua e della Paz e poscia arcive-. scovo della Piata, venne chiamato dall’ udienza al vicerea-me del Perù nel 1716. Ma il suo regno non durò che cinquanta giorni, essendo giunto a Lima il viceré nominato dalla corte di Spagna. 31.° Don Carmine Nicola Caracciolo principe di Santo Bono, grande di Spagna ed antico ambasciatore presso la repubblica di Venezia- Giunse a Lima nel 1716 e mise fine al commercio francese nel mare del Sud. Dopo tre anni di una saggia amministrazione, ottenuto il permesso di ritornare in Europa, s’imbarcò per Acapulco, avendo rimesso il comando all’arcivescovo della Piata nel 1720 c giunse in Ispagna l’anno appresso. 32.“ Don fra Diego Mordilo Rubio de Aunon, che aveva già sostenuto le funzioni di viceré provvisorio, le esercitò nuovamente per lo spazio di tre anni. 33.° Don Giuseppe de Armendariz marchese di Ca-stelfuertc, commendatore di ¡\lontizon e di Chiclana nell’ ordine di Santiago, luogotenente-colonnello nel reggimento delle guardie spagnuole, luogotenente-generale degli eserciti del re e comandante generale di Guipuzcoa. Giunto al Perù nel 1724 pacificò il Chili, abolì l’illecito commercio clic colà si faceva, ristabilì l’ordine nel Paraguay, impedì ai portoghesi di fondare uno stabilimento all’imboccatura dell’Aguarico, e dopo aver governato fino al 1736 rimise il comando al suo successore, s’imbarcò per al Messico c passò quindi in Ispagna. 34.0 Don Antonio Giuseppe de Mendoza Cornano y Sotomayor, marchese di Villagarcia, conte di Barrantes, signore delle città di Rubianes, Lamas e Villa Nueva, ma-yordorno di Semana e ciambellano del re. Al suo arrivo a Lima nel 1736 gli convenne preparare una spedizione conira gl’inglesi clic volevano impadronirsi dell’istmo di Pa-