DELL’AMERICA 167 anni a visitare ¡1 suo impero. Levò poscia un esercito di quarantamila uomini per continuare le conquiste di suo padre e sottomettere la provincia di Chachapuya (1) che avea cinquanta leghe di lunghezza sovra venti di larghezza, non compreso il paese che si stende Gno a Muyupampa lungo altre trenta leghe. Questa provincia racchiudeva allora oltre a quarantamila abitanti. Gli uomini erano molto coraggiosi c le donne estremamente belle. Adoravano l’uccello cuntur cd i serpenti. Per giungervi bisognava prima sottometterne un’altra chiamata Hitacrachuchu (2) ch’era grandissima cd abitata da indiani assai bellicosi, ed egualmente adoratori dei serpenti. Essi dapprima resisterono gagliardamente, ma vinti in un secondo combattimento deposero le armi. L’inca pose i suoi quartieri d’inverno appresso gli liua-crachucku per instruirli ed attendere un rinforzo di ventimila uomini prima di marciare contra la provincia di Clia-cliapuya, i di cui abitanti chiamati chachas, aveano fatto dal canto loro immensi preparativi di difesa e costruito un gran numero di forti. Tupac Yupanqui giunse sulla costa di Pias (Cueslci de Pias) con molta difficoltà. Trovò la città principale abbandonata dagli abitanti clic si erano ritratti nelle piazze forti. Uscendo da Pias fece partire un distaccamento di trecento uomini di truppe scclle che furono tutti seppelliti sotto la neve in una stretta di monti chiamata Chirmac Cassa 0 porlo funesto. Alcuni giorni .dopo, cessando la neve di cadere, continuò il suo cammino e sottomise di mano in mano tutto il paese fino a Cuntur Marca, la capitale, di cui gli abitanti si difesero coraggiosamente durante varii giorni, ma furono infine costretti di cedere al numero. Le altre città e fortezze opposero una resistenza meno ostinata. Tuttavia quella di Cassa Marquilla, situato ad otto leghe da Cuntur Marca, rispinse varii assalti con successo prima di sottomettersi al vincitore. L’inca s’impadronì poscia di un’altra capitale di quel popolo, chiamata Papamarca 0 Pueblo de Papas e d una seconda, ad otto leghe da quest’ ultima, chiamata Raymipampa, (1) Giusta il P. Blas Velerà, questa parola significa luogo ripieno di soldati valorosi. (•j) Cioè, berrettone o berretto di corno.