DELL’ AMERICA vigli e raddoppiare la sua guardia se lo giudicassero conveniente. Ma il loro parlilo era preso, ed egli venne condannato ad essere abbruciato vivo. Questa sentenza venne poscia sottomessa all’approvazione di Vaiverde, clic la confermò. L’inca addrizzò amari rimproveri a Pizarro domandandogli ciò eh’ egli, le sue mogli ed i suoi figli avevano fatto per meritare un così crudele trattamento. Quest’ infelice principe venne quindi strangolato, dopo che gli si fece pagare il riscatto e che fu sostenuto tre mesi in prigione. Si pretende, al dire d’Errera, che, a persuasione di Vaiverde, morisse cristiano, e che per questo motivo fosse stato strangolato in luogo d’essere abbrucialo. I peruviani raccontano d’ aver veduto quindici giorni innanzi alla sua morte una cometa nera e verdastra simigliante a quella ch’avea preceduto la fine di suo padre Iluayna Ca-pac. Atahualpa domandò il permesso di vederla, ed avendolo ottenuto, considerò questo fenomeno come un sicuro presagio della sua morte e cadde in una profonda melanconia. Il processo gli fu fatto in regola ed ebbe a giudici Pizarro ed il suo luogotenente Almagro. Eranvi inoltre un notaio, un accusatore pubblico, un procuratore, un commissario e due consiglieri. Il suo interrogatorio consistette in dodici domande. La pena della strangolazione secondo le leggi del paese era quella che si applicava ai ladri ed ai colpevoli de’ maggiori misfatti (i). ¿arate anche aggiunge clic l’ interprete indiano, secondo alcuni, dichiarò avere Atahualpa giurato la distruzione degli spagnuoli per assicurarsi il godimento di una delle proprie mogli che manteneva con uno d’ essi colpevoli legami, di cui il principe aveva anche portato lagnanze al governatore. Altri pretendono essere stata la causa principale della sua morte le sollevazioni e gli artifizii delle genti d’Almagro che credevano questo principe contrario ai loro interessi. La nuova della morte d’Atahualpa dilluse ovunque la più grande costernazione. Gl’indiani fermarono i convogli d’oro che si recavano pe’ suoi ordini al campo spagnuolo, e giurarono di vendicarlo. Le sue mogli domandarono con (i) Gomara, lib. V, cap. 11. — Della Vega, lib. I, cap. 39 a 38.— Errerà, dee. V, lib. Ili, cap. 1, a e 3. — Zarate, lib. II, cap. 7.