CRONOLOGIA STORICA Icrarc. L’imperatore Sigismondo cd i padri del »concilio nel 14• 5 lo dichiararono reo di lesa maestà: i vescovi di Trento, di Brixen e di Coire fulminavano contro di lui la scomunica; e tutti i suoi possedimenti si abbandonavano in preda al saccheggio: lo stesso Sigismondo irrompeva in Alsazia, del pari che Luigi conte palatino, la cui sorella Elisabetta avea sposato Federico, il quale per altro ciò non iacea come nemico, ma soltanto coll’intendimento di riser-bare al cognato le proprie terre. Gli Svizzeri trassero partito da una tal congiuntura per insignorirsi dell’ Ergaw e di ciò clic restava ancora alla casa d’Austria in Elvezia. 11 godimento di quanto essi avevano appreso fu loro assicurato per sempre dall’imperatore e dal concilio. Intanto Federico si- rappacificava con Sigismondo mercè mediazione di Luigi conte palatino c di Federico burgravio di Norimberga, dopo avere pagata, come scrivono parecchi storici, un’ammenda di trentamila fiorini d’oro. Per conseguente l’imperatore nel i/fiS lo investì nuovamente di tutti i domimi eli’avea perduti, tranne solamente quelli della Svizzera, che rimasero ai cantoni di Zurigo, di Berna e di Lucerna; ma però Federico fu ancora costretto a rimborsare a tutti quelli che s’erano impossessati delle sue terre di Alsazia c di Brisgaw delle somme che Sigismondo aveva ricevute da loro. Non ostante tutte codeste perdite Federico potè ammassare non poco denaro. Cessò egli di vivere ad Inspruck il 25 giugno del 1429, e fu sotterrato nell’abazia di Stambs. L’alto e'ben nato monsignor Guglielmo di Hopperch (Hochberg), marchese, viene denominato bagli-vo e governator di Fcrralcs (Ferrette) e d’ Aulxay (Alsazia), in nome del fu altissimo e potente principe monsignore Ferry duca d’Austria, in un atto dell’anno i44o. Federico avea sposata in prime nozze nel i4oò Elisabetta di Baviera contessa palatina del Reno e figlia dell’imperatore Roberto, la quale morì di parto nel 3i dicembre 1409. Anna figlia di Federico duca di Brunswick, seconda sua moglie, cessò di vivere nell’11 agosto 14^2, e fu sotterrata nell’abazia di Stambs siccome il marito, lasciando di lui due figlie cd un figlio di nome Sigismondo, che or seguita. Fu verso quest’epoca che Strasburgo ebbe la gloria di veder nascere presso di se la tipografia. Questa inven-