33o CRONOLOGIA STORICA no 1016 dal vescovo Balderico suo fratello ( Marlene, Am-pliss. coll., toni. I, col. 378). Allorché però si voglia ammettere la donazione sopra enunciata in favore della chiesa di Liegi, uopo è convenire che Balderico abbia dappoi concesso in feudo il castello di Loss al fratello Gisleberto. Questi, di cui s’ignora l’anno della morte, avea sposata Lutgarda sorella di Alberto li conte di Namur, se stiamo ad una genealogia di sant’Arnoldo vescovo di Soissons, chiamata poi Emma nella genealogia di sant’Arnoldo di Metz, la quale lo rese padre di Emmone e di Ottone, entrambi appellati conti di Loss in una carta del 1046 (Ampi, coll., tom. I, col. 4i3). Ottone comparisce ancora col carattere di conte di Loss in un atto di Federico duca della bassa Lorena emesso in favore dell’ abazia di Stavelo, che erroneamente venne datato sotto l’anno 1067, mentre codesto duca era morto nell’agosto del io65; è però verisimile che in quella vece egli abbia avuto in sua porzione la contea di Duras. Questi viveva ancora nell’anno io65, siccome può scorgersi da due diplomi, nei quali egli apparisce col carattere di subavvocato dell’abazia di Saint-Tron (Miraeus , tom. I, pag. 63-64), c padre di Gisleberto conte di Duras, secondo la genealogia di sant’Arnoldo di Soissons. Anche quell’ Ermanno fratello di un conte di Loss ed arcidiacono di Liegi, il quale fondò nel 1047 la collegiata di Loss, deve essere risguardato siccome fratello di Emmone e di Ottone (Ilobyns, Diplom. Lossensia, 11. a3). E MM 0 JN E. 1046 al più tardi. EMMONE figlio primogenito di Gisleberto era già conte di Loss nel 1046, giusta lo scritto da noi più sopra citato. Questi fondò l’anno 1067 un ospitale a Loss siccome notasi nella genealogia, peraltro molto inesatta, della casa di Loss al toin. II, pag. 4f) del supplemento ai trionfi del Brabante di Butkcns; genealogia nella quale gli si attribuiscono due spose, cioè i.° Ennengarda figlia ed erede di Corrado signore di Ilorn; 2.0 Matilde figlia di un conte di Julicrs. Però questo secondo nodo ci sembra molto sospetto; ed in fatti anche senza guarentire l’origine CU1 si da ad Ermengarda, egli c certo che nel 1078 viveva una