DEI VESCOVI E PRINCIPI DI LIEGI a83 norac di Odiadiritti. Questi uomini perversi impadronitisi, della città posero a soqquadro tutte le sostanze del vescovo e de’suoi aderenti, e radunato il popolo nel 9 luglio i4o3 10 indussero a scegliere quale governatore Enrico di Horn signor di Perweis. Volevasi costringere il capitolo ad approvar questa scelta; ma alcuni membri di esso essendosi sottratti si recarono al prelato a Maestricht, ov’egli allora tro-vavasi, e disposero Panimo suo ad un accomodamento. Infatti Giovanni di Baviera se ne tornò qualche giorno dopo in Liegi, dove fu conchiuso nel 28 settembre del i4o3 un trattato di pace, che s’appellò la pace de’ Sedici a motivo del numero dei commissari da cui fu stipulata. Si convenne mercè quest’atto che quelli di Liegi potessero prender l’armi soltanto coll’autorità del principe e mercè deliberazione degli stati, trattone il caso che fosse mestieri di frenare alcuna subitana incursione de’ popoli confinanti. Così l’ammutinamento fu sopito ma non estinto: lo spirito che animava gli Odiadiritti fu simile ad un fuoco nascosto sotto la cenere pronto a scoppiare al presentarsi della prima occasione. Giovanni di Baviera porse loro uno specioso pretesto di mormorare col rifiutarsi di ricevere la vescovile consecrazione, e questi susurri a poco a poco furono favorevolmente accolti dal popolo e dagli oziosi. Finalmente si venne nel i4o6 a clamori così indecenti e furiosi, che non potendo più colà rimanere il prelato, si determinò di ritirarsi a Maestricht e di trasferire colà il suo tribunale ecclesiastico . Gli Odiadiritti imbaldanziti per tale ritiro convocavano un’ assemblea di tutte le città del Liegese, tranne quelle di Maestricht e di Saint-Tron che tenevano pel prelato, procedendo nel 6 settembre all’elezione di un governatore. Cadde la prima scelta sopra Giovanni di Ro-chefort; ma avendo questi per prudenza rifiutato un tale incarico, si rivolsero in seguito al signor di Perweis, il quale dopo essersene in sulle prime scusato , prestò finalmente il proprio consenso dietro la promessa ricevuta che verrebbe eletto vescovo, in luogo di Giovanni di Baviera, Ihierri di lui figlio, a que’ giorni arcidiacono d’Hasbaie: la proclamazione di entrambi avveniva nel 26 di settembre. 11 capitolo, avuta l’intimazione di approvare ciocché s’era operato, amò meglio uscire della città e stabilirsi a Saint-