534 CRONOLOGIA STORICA date ai vescovi d’Utrecht ed ai conti d1 Olanda. Le due principali fra queste, che si appellavano Ostergo e Westergo, e che in latino dal continuatore di Fredegario furon dette Austrachia e JVestrachia, formavano quella parte dell’antica Frisia che giace tra la Flie ed il Lawers, e che chia-mossi Frisia orientale (Kluit, tom. I, part. a, pag. 3g5). Nell’ Vili secolo un braccio di mare nomato Burdine separava queste due provincie 1’una dall’altra. Tutte le contee della Frisia vennero finalmente riunite in una sola, che fu eretta a sovranità; ma ciò non accadde se non se dopo quel fisico sconvolgimento, che tramutava notabilmente nell’86o tutta la superficie de’Paesi-Bassi. In fatti essendosi il mare in quell’anno notevolmente inalzato, respinse le acque del Reno, e ne forzò la maggior parte ad abbandonare l’antico letto. Questo fiume a’di nostri, dopo essersi diviso presso il forte di Skhenk, continua pai a suddividersi in diversi rami, che non più ricongiungendosi, assumono nomi speciali; fra cui quello che segue a chiamarsi Reno si va a perdere nell’arena a Catwick-op-Rhyn al di sotto di Leyde, dove appunto altre volte aveva la principale sua foce. Questo borgo viene appellato Catwick-op-Rhyn, Catlorum vicus ad R/tenum, per distinguerlo da Catwick-op-Zée, Catlorum vicus ad mare, che giace una lega più oltre. Del resto, il nome d’ Olanda, che si rinviene per la prima volta in un diploma detl’imperatore Enrico IV in dala dell’anno io64) non attribuito primieramente che ad un piccolo distretto, il quale non estendevasi oltre al Dort, cd ebbe origine dal villaggio di Holland, che significa terra bassa, piana c paludosa. GERULFO e GARDULFO. GERULFO, ovvero GENUÌ-FO , viene chiamato conte de’Frisoni insieme con GARDULFO dall’annalista di Metz e da quello di Saint-Waast (Bouquet, t. Vili, pag. 65-84). Gollredo, capo dei Normanni stabiliti nell’ isola dei Baiavi, ossia nel Bctau^ inviavali nell’ 885, quali suoi deputati, all’imperatore Carlo il Grosso, affinché questo principe volesse concedergli alcune piazze (ibid.). Egli è verisimile