276 CRONOLOGÌA STORICA i3;J>4 pronunciava il proprio giudizio decidendo tutte le rispettive loro pretensioni tranne la principale, quella cioè che il duca di Brabante spiegava sopra Malines. Il monarca infino a tanto che fosse in istato di giudicare anche intorno a tal punto ritenne l’oggetto controverso sotto la propria custodia; ma siccome colle sue proroghe sembrava volesse appropriarselo, il duca di Brabante e quello di Fiandra nel 3i marzo del 1336 (V. S.) conchiusero a Dender-monde un trattato, nel quale si stipulò eh’ eglino possederebbero in comune la città e la signoria di Malines a quel modo che il vescovo di Liegi ed il conte di Gueldria nc avevano goduto (Butkens). Nel i336, morto Luigi IV conte di Loss senza figli nel 22 gennaio dello stesso anno, il capitolo di Liegi a se rivocò questa contea, siccome un feudo devoluto alla sua chiesa, giusta il trattato conchiuso nel i2o3 fra il conte Luigi II ed il vescovo Ugo di Pierrepont, ed in forza dell’ infeudazione fatta della stessa contea alla chiesa di Liegi dal vescovo Balderico. Però Th¡erri figlio di Goffredo II signore d’Heinsberg e nipote per parte di Matilde sua madre di Luigi IV aspirava aneli’egli a tal successione. II vescovo Adolfo, di cui egli era cognato, sotto mano lo favoriva; ma il capitolo incoraggiato dal papa si tenne fermo nel suo possesso, loccliè fu causa d’ una rottura fra cssolui ed il vescovo. Sorse dunque per tal motivo una guerra, che parve terminata nel 1338 mercè una sentenza arbitrale dell’arcivescovo di Co-logna e del conte d’Hainaut, i quali aggiudicarono la contrastata contea al signore d’Heinsberg (Hocscm). Tuttavia Adolfo per timore del papa, a cui il capitolo avea portati i suoi lagni intorno a sillatto giudizio, non ardì conferirne al cognato l’investitura (V. i conti di Loss). Egli in seguito ebbe coi canonici d’Hui fiancheggiati dal duca di Brabante una contesa alla quale fu posto fine dal conte d’Hainaut. Questo prelato era allora infermiccio, e la sua salute andò sempre maggiormente deteriorando, finché a’3 di novembre del i344 mancò a’ vivi nel castello di Cler-mont in età di cihquantasei anni. Al di lui cadavere fu data sepoltura nella sua cattedrale. Vi fu alcuno, dice il p. Foulon, che colle lagrime ne celebrò i funerali, ma la P|[| parte il fecero con .segni di gioia. Sotto Adolfo e col di lui