433 CRONOLOGIA STORICA del 21 aprile di codesto anno, laddove la sua consorte vi-veva tuttora nel i4Sr. Il terzo figlio del signore d’Ileins-berg fu Giovanni, già prevosto d’Aix-la-Cliapelle e di Mae-stricht prima del i3 marzo i^11! e vescovo di Liegi nel 16 giugno del 14*9, il quale morì a’g ovvero iG ottobre del 14S9, e non già i453, come asserisce Kremer, dopoché avea rinunciato alla sua dignità nel 22 novembre del ■ 455 in favore di Luigi di Borbone. La figlia, che aveva nome Filippina, sposò Guglielmo conte di Wied, cui venne fidanzata nel 1402, mentre ancora trovavasi nell’infanzia, e che viveva tuttora nel 1460. Uscirono poi dal secondo letto due figlie, cioè Maria, che, nata nel 1424 e già sposa nel «44° di Giovanni conte di Nassau-Dietz, morì dopo il 1462; Giacomina, che, venuta alla luce dopo la Pentecoste del 1427, rinunziò nel 1453 alla dignità di abadessa di TI10-rett, c si fè nel seguente anno canonicbessa regolare a Ma-Jines: ella viveva ancora nel 1462, comunque forse non più religiosa. Oltre a questi frutti de’ suoi maritaggi egli lasciò pure una figlia naturale di nome Elisabetta, eli’ ei diede in isposa nel 14a9 ad Arnoldo di Horn soprannominato il Selvaggio. GIOVANNI IL i4^8 ovvero i43g. GIOVANNI, figlio maggiore di Giovanni 1 e della prima sua sposa, che succedette al padre nella signoria d’lleinsberg, avea già prima del 1414 SP°" sata YValpurga figlia di Federico conte di Moers ovvero Moeurs e di Saerwerden ; locchè lo indusse ad abbracciare in quell’anno il partito di suo cognato Thierri, già eletto arcivescovo di Cologna, contro Guglielmo di Berg competitore di esso, non che contra Adolfo di lui fratello duca di Berg, il quale si lasciò indurre a parteggiar pel fratello, quantunque avesse conchiusa una perpetua alleanza colia casa d’lleinsberg. Giovanni prese parte in quasi tutti i ragguardevoli fatti del suo genitore, dopo la cui morte liberò nel 1440 la signoria di Dalembrocch dalla soggezione feudale cui era legata verso Guglielmo signore di Vladorp, siccome bailo ereditario di Ruremonde. intervenuto poi nel i442 ad Aix-la-Chapclle all’incoronazione di Federico IV,