« DEI LANGRAVI DELL’ALTA ALSAZIA 35 di Borgogna possedesse stabilimenti nelle lor vicinanze, reclamarono contro quella ipoteca: i deputati loro si recarono a trovar Sigismondo a Basilea; e questa città non che quella di Strasburgo prestarono all’arciduca il denaro per lo quale avea impegnate le terre. A Carlo fu intimato di riceverlo, ma egli se ne rifiutava: tuttavia Sigismondo rientrò insensibilmente nei propri fondi già prima alienati mercè la lega che formava nel 3o marzo i4y4 cont''° del duca cogli Svizzeri, colle città dell’ Alsazia c con Renato duca di Lorena, llagenbach, che continuava ad esiger tributi e che avea forzati i vescovi ed i signori della provincia ad offerire ricchi doni in occasione del suo matrimonio colla contessa di Thengcn, fu causa che la rivoluzione si accelerasse. Egli fu arrestato a Brisacco nel io aprile ■ 474? c(^ una corte criminale composta di ventisette giudici, istituita dal duca d’Austria per processarlo, lo degradò dalla nobiltà c lo condannò a perder il capo sopra di un palco, locchè venne senza ritardo eseguito. Il duca di Borgogna fatto consapevole dinanzi a Nuits, cui stringeva d’assedio, della esecuzione del suo favorito, si determinò di farne vendetta; e spediti seimila uomini nel Sundgaw, diè commissione a Stefano di llagenbach, fratello del defunto, di abbandonare al guasto le terre del langraviato, di cui Sigismondo s’era messo in possesso nel 9 maggio dell’anno medesimo. Però la morte di Carlo, che fu ucciso presso Nanci il 5 gennaio del i477, lasciò l’arciduca tranquillo possessore del langraviato d’Alsazia. Allorché Maria unica figlia del duca di Borgogna sposava a Gand nel 20 agosto susseguente l’arciduca Massimiliano d’Austria cugino di Sigismondo e di lui erede, questi, lasciando di guerreggiare, tenne nel 1489 ad Inspruck un’assemblea generale degli stati provinciali, ove mercè obbligo di un’annua pensione cedette allo stesso Massimiliano, che già era stato il 16 febbraio i486 eletto re de’Romani, tutti i possedimenti nell’Alsazia, nel Brisgaw e nel Tirolo. A questa cessione Sigismondo sopravvisse sett’anni, essendo morto ad Inspruck ' il 4 marzo 1496, e seppellito nell’abazia di Stambs. Egli fra stato già fidanzato nel 22 luglio i43o a Radegonda figlia di Carlo VII re di Francia; ma morta essendo questa principessa non molto dopo, sposò invece nel i44^ Eleo-