ia4 CRONOLOGIA STORICA cadavere fu trasferito a San-Pietro di Lovanio, ove scor-gesi tuttavia la sua tomba. Da Matilde figlia di Matteo di Alsazia conte di Boulogne, sua prima moglie, che mancò a’vivi verso l’anno 1211, egli lasciò Enrico che gli succedette; Goffredo sire di Lovanio e signore di Marie, cui vendette nel 1244 a Tommaso di Couci signor di Vervins; Maria che sposò prima l’imperatore Ottone IV, poscia Guglielmo conte d’Olanda; Margherita moglie di Gerardo IV figlio di Ottone II e successore allo stesso nella contea di Gheldria ; Adelaide ch’ebbe a mariti, i.° Arnoldo VI conte di Loss, 2.0 Guglielmo X conte d’Auvergne, 3.“ Arnoldo signore di Wesemael maresciallo di Brabante; ed infine Ma-tilde che impalmò Fiorenzo IV conte d’Olanda. E cosa degna da notarsi che questa principessa nello sposare Fiorenzo fu obbligata a rinunciare con atto solenne alla eredità della sua famiglia, mentre è questo il primo esempio d’una simigliante rinuncia eseguita da una femmina. Maria figlia di Filippo Augusto e di Agnese di Merania, che Enrico sposò in seconde nozze a Soissons il 22 aprile del I2i3, era in allora vedova del conte di Namur, e cessò di vivere il i.° agosto del 1238, dopo aver partorite al secondo marito due figlie, cioè Elisabetta moglie, i.° di Thierri di Dinslaken figlio primogenito di Thierri V conte di Cleves, 2.0 di Gerardo di Limburgo detto di Luxemburgo signor de Durbui; e Maria, di cui non conosciamo che il nome. Il duca Enrico I godette fin dal 1191 dell’avvocazia di Saint-Tron, cui egli trasmise a’ suoi discendenti. ENRICO II (III) appellato il MAGNANIMO. 1235. ENRICO figlio c successore di Enrico I si fè pel suo valore rispettare da’ suoi vicini e meritossi l’amor de’sudditi attesa la dolcezza del suo governo. Egli fu, a quanto ne riferisce Matteo Paris, uno fra i sette elettori che il pontefice Innocenzio IV nominò nel 1245 per procedere all’elezione del nuovo imperatore dopo ch’ebbe deposto Federico II. Gli altri erano il duca d’Austria, quello di Baviera, quel di Sassonia, ed i tre arcivescovi di Cologna, di Magonza e di Saltzburgo. Questi sette elettori in virtù della stessa ordinanza dovcano radunarsi in una certa isola