DELL’OLANDA EC. 6o« Ora continuando questo assedio con assai vigore da entrambe le parti, Maurizio per operare.una diversione investi Grave c se ne rese padrone a’ 19 settembre dell’anno 1602 (i), non ostante tutti gli sforzi clic Mendoza, a quei giorni liberato, mediante cambio, dalla prigionia, poneva in opera per soccorrere questa piazza. Succedeva poi a vista della medesima nel 27 maggio del i6o3 un combattimento navale, in cui Federico Spinola generale degli Spagnuoli restò morto sul campo nel punto clic la vittoria si dichiarava pcgli Olandesi. Entrò in sua vece il di lui fratello Ambrogio, celebre capitano, che ebbe la gloria di prendere Ostenda a’ 19 (non già 21) settembre del 160^, dopo un assedio di tre anni e tre mesi, nel quale gli Spagnuoli ebbero a perdere ottantamila armali e gli Olandesi sessantamila. Maurizio però si risarciva di questa perdita colla presa dell’isola di Coxie e dell’Ecluse. Avvenne allora che le truppe spagnuole si ammutinassero per mancanza del loro soldo; sicché l’arciduca, costretto ad accomodarsi co’sediziosi, consegnava loro alcuni ostaggi, una piazza e del denaro. Le considerevoli perdite, che gli Olandesi fecero soffe-rire agli Spagnuoli nell’Indie, disponevano finalmente gli animi di questi alla pace. Spinola si recò nel i6ob- in Olanda per combinarla, e collo stesso fine vi si indusse anche il presidente Jeannin per parte di Enrico IV re di Francia; ma le difficoltà che insorsero rispetto alla religione ed al commercio dell’Indie non permisero loro se non vezzare Jue galli al combatti mento: avea imposto il nome di Alberto ad uno e all’altro quel di Maurizio. E come questo ultimo abbatteva seni [ire il proprio avversario, Mendoza cangiò loro il nome: ma quale non fu la sua maraviglia, allorché dopo averli qualche giorno lasciati in riposo, egli vide il gallo che col nome d’Alberto era stato sempre battuto, vincere col noiue di Maurizio quell’altro gallo, che portava allora il nome d’Alberto? Mendoza ne concepiva funesti presagi pegli Spagnuoli,, (Cerisier,t. IV, pag. 49l}* (0 Appunto sotto quest’auno 1602 si deve riportare l’erezione della compagnia olandese dell’Indie Orientali. “ 11 commercio Irovavasi allora in mano dei particolari; ma essendosi avveduti gli stati degli incovenienti che risultavano da codesta libertà, risolvettero nel 1602 di riunire insieme tutte le compagnie che si nuocevano a vicenda senza giovare alla patria .... Essi concessero alla nuova società un privilegio esclusivo di venti anni, cjie venne poscia ^innovellato lino a*di nostri „ ( Dujardin, toni. VI, pag. 449)*