4io CRONOLOGIA STORICA fredo. A’i3 giugno del 1292 egli ottenne dall’imperatore Adolfo di Nassau la concessione di ritirare la subavvocazia d’Aix-la-Chapelle dalle mani del signore di Fauquemont, a cui l’imperatore Rodolfo l’avea data in pegno dopo la morte del conte di Juliers Guglielmo IV. Non si conosce precisamente la data della mancanza a’ vivi del conte Walera-110; ma Krcmer pubblicò alcuni documenti, dai quali si scorge com’egli viveva ancora nel i3 giugno 1297, e non più esisteva nel Natale seguente. Al conchiuderè la pace di Pinzheim coll’arcivescovo di Cologna avea egli promesso di sposare la nipote di questo prelato, figlia di Enrico signore di Westerburgo, già ucciso alla battaglia di Woerin-gcn: però non ci resta veruna prova che questo nodo abbia poi avuto luogo. GERARDO VI. 1297. GERARDO signore di Caster avea di già occupato il seggio di Walcrano suo fratello nella contea di Juliers il 24 dicembre del 1297, come il dimostra una carta in data di questo giorno, colla quale egli investiva Gerardo signore di Dollendorf (Krcmer, pag. go). Nel i3oo Alberto d’ Austria re de’ Romani lo nominò suo vicario provinciale nel Basso Reno; e trovossi eziandio nel di lui esercito alla gueVra che questo principe trattò il seguente anno e ne! i3o2 contro gli elettori del Reno. A’5 novembre dell’anno i3o8 egli trovavasi nell’armata di Corrado di Berg vescovo intruso di Munster alla giornata d’Hallcrveld datasi contro Luigi di Ravensberg vescovo d’Osnabruck, il quale riportò la vittoria, siccome narra Evdvvino Erdman nella sua cronaca dei vescovi d’Osnabruck (Mcibom., Rer. Gemi., t. II, pag. 224). Gerardo ebbe poi a sostenere alcune contestazioni co’cittadini d’Aix-la-Chapelle rispetto alla subavvocazia di questa città, siccome pure con Rinaldo signore di Fauqucmont intorno allo stesso soggetto. La sua adesione all’imperatore Luigi di Baviera lo fece entrare in ruggine con Enrico di Virnemburgo arcivescovo di Cologna, grande partigiano dell’anticesare Federico d’Austria; c questo prelato gli richiese armatamano nel 1317 il castello di Zulpich, senza però poterlo ottenere. Gerardo chiuse i suoi giorni fra