4o CRONOLOGIA STORICA dova di Filippo margravio di Baden, ch’cgli avea sposata nel 4 marzo 1601. Andrea, detto il cardinale d’Austria, nato nel 12 dicembre i558, vescovo di Costanza e di Brixen, fu riconosciuto nel giugno i58j abate di Mourbach e di Lure, e cessò di vivere a Roma il 12 novembre 1600. È a questo medesimo cardinale d’Austria, che il gran decano della cattedrale di Strusburgo rispose in nome del suo capitolo intorno alla domanda da esso fatta d’ un canonicato di questa chiesa: Eminentissime, te fllium archiducis esse credimus: proba vero te esse utrinijue nobilcrn. Ferdinando di lui genitore nel maggio i582 passò a seconde nozze con Anna Caterina figlia di Guglielmo di Gonzaga duca di Mantova, che mancò nel 3 agosto 1620, e da cui gli nacque una figlia di nome Anna sposa nel 4 dicembre 1611 dell’imperatore Mattia, la quale cessò di vivere il ^dicembre 1618. Così tutti i beni dell’arciduca Ferdinando passarono ne’suoi nipoti, cioè nell’imperatore Rodolfo e nei di lui fratelli. RODOLFO. i5g5. L’imperatore RODOLFO nato in Ispagna il 18 luglio i55a, re di Ungheria e di Boemia, e figlio dell’imperatore Massimiliano II e di Maria prole di Carlo Quinto, amministrò per qualche tempo a nome proprio ed a 'quello de’suoi fratelli il langraviato dell’alta Alsazia, di cui la morte di Ferdinando loro zio li aveva costituiti eredi. Ma pochi anni dopo Rodolfo ne lasciò jl governo all’arciduca Massimiliano suo fratello, che già lo possedea fin dal i6o5, e che negli atti della reggenza d’Ensisheim viene appellato correggente dell’Austria anteriore. Questo Massimiliano, nato a Neustadt nel 12 ottobre i558, era stato eletto re di Polonia il 22 agosto i58t; ma nel seguente anno egli rinunciò a questa corona-, e dopo la morte dell’imperatore Rodolfo, avvenuta nel 10 gennaio 1612, continuò a governare l’alta Alsazia sotto suo fratello Mattia, che divenne imperatore il 3 giugno seguente. Massimiliano fu dalla morte rapito in Vienna nel 2 novembre 1620, menti’era gran mastro dell’ordine Teutonico, e fu sotterrato nella chiesa di San-Stefano di quella città. L’imperatore Mattia, già de-