544 CF.OIN’OLOGIA STORICA attese le opposizioni clic vi frappose Roberto il Frisone, del quale Gertrude nel io63 era divenuta consorte. Le cose restarono dunque sullo stesso piede in fino a tanto che Guglielmo vescovo d1 Utrecht cedette nel 1070 le terre elicgli si contendevano a Goifredo il Gibboso duca di Lorena, col-1’obbligo per altro che ne prestasse omaggio alla sua chiesa. Aiutato poi dal vescovo , Goffredo sul cominciare dell’anno successivo si rendeva signore dcll’Olanda meridionale, dopo aver presso Lcyde battuto Roberto e forzato ad abbandonare il paese: nella terra conquistata faceva costruire una rocca, donde trasse origine la città di Delft. I Frisoni ulteriori, stanziati nella parte settentrionale della Frisia, persistevano tuttavia nel riconoscersi sudditi di Roberto; per la qual cosa Goffredo, sempre spalleggiato dal vescovo di Utrecht, entrò l’anno 1072 nella loro provincia, e la soggiogò sino alla città d’Alkinaer, dove, essendo accorsi i Frisoni ad assediarlo, lo tennero chiuso per nove settimane, in fino a tanto che giunse il vescovo a liberamelo. Costretti ad abbandonare 1’ assedio, i Frisoni ebbero a provare varie sconfitte, in forza delle quali Goffredo rimase nel primo godimento dell’intero paese per tutta sua vita, che nel febbraio del 1076 gli venne tolta da uno scellerato domestico di Roberto il Frisone (Ved. i duchi della bassa Lorena). Morto poi anche il vescovo d’ Utrecht nel 27 aprile seguente, il conte Thierri si apparecchiò a riparare le sofferte perdite; ed avendo congiunte alle genti di Roberto suo suocero quelle ancora che Guglielmo il Conquistatore, re d’ Inghilterra e cognato di esso Roberto, gli aveva spedite, entrò nell’Olanda, ove nell’8 giugno riportava presso Ysselmotide una vittoria sopra Corrado nuovo vescovo d’Utrecht. Essendosi allora il prelato rinchiuso entro la piazza, vi sostenne un assedio, il quale ben presto ebbe termine per la necessità in cui trovossi di costituirsi prigione; cattività per altro che non durava gran fatto. Thierri da quell’epoca in poi rimase pacifico possessore de’propri stati; ed essendo mancato ai vivi il 17 giugno dell’anno ioqi, fu sepolto nell’abazia di Egmond. Dalla sua sposa Otilcle di Sassonia egli lasciava il figlio che or segue, non che Matilde, che fu moglie di un principe d’Orleans, 9e crediamo a Dujardin, il quale s’appoggia alla cronaca d’Olanda stampata in Matthacus