342 CRONOLOGIA STORICA scsrgerc da uno scritto pubblicato nella storia di Luxem-Jiurgo del p. Rertbolet (tom. V,pr., pag. 82), ove è detto: Il nostro caro zio Luigi, che immediatamente prima di noi fu conte della nostra contea di Chini. Nell’anno i3o2 egli era governatore del paese di Liegi, e tal dignità possedeva anclie nel i3i2; ma siccome non ne era stato eletto che dalla nobiltà, il capitolo lo costrinse ad abdicare nel 3 novembre dell’anno stesso, non che a riconoscere nessun diritto avere i conti di Loss, com’egli sosteneva, ad essere governatori ereditari durante la vacanza di quella sede. Dopo l’elezione di Adolfo della Marck i ribelli lui solo nuovamente sceglievano a governatore nel i3i3, e nel i3i5 unitamente a suo figlio, i quali entrambi siccome tali ebbero molta parte nelle turbolenze onde fu agitata la provincia di Liegi fino alla pace conchiusa a Texe il 18 giugno del i3iti. Arnoldo mancò a’vivi nel 22 agosto dopo essersi spogliato cinque anni prima della propria contea in favore del primogenito Luigi, nato da Margherita di Vianden sua sposa, la quale cessò di vivere nell’ 8 marzo del i3i6. Gli altri suoi figli furono Arnoldo di Loss, e quattro femmine, cioè Matilde, Maria, Giovanna e Margherita, 11011 che un bastardo che ebbe nome Martino di Loss. LUIGI IV. i323. LUIGI primogenito di Arnoldo VI, il quale già fino dal i3i5 gli avea ceduta la contea di Chini, a lui pur vivente successe nella contea di Loss, attesa la rinuncia clic gliene fece a’3o dicembre dell’anno i323. Essendosi Giovanni III duca di Brabante tratto addosso nel 1332 lo sdegno di Filippo di Valois re di Francia per aver concesso un asilo a Roberto d’ Artois di lui suddito ribelle, Luigi entrò nel novero dei signori che si collegarono con Giovanni di Luxemburgó re di Boemia contro del duca per vendicare il monarca. Giovanni di Brabante conchiusa la pace col re nel maggio dell’anno stesso, proseguiva nulla-meno la guerra contro i signori confederati, coi quali avea altre contese da terminare. Il conte di Loss, sulle cui terre era il duca costretto a passare per farsi incontro a’nemici,