DEI SIGNORI I)’HEINSBERG 44 c con Margherita tl’IIcinsberg zia paterna ilclla giovane sposa; ma esso Giovanni nell’anno seguente avca già ricuperata ili nuovo codesta signoria. Morto poi nell’ottobre del 14^9 Giovanni il’ Heinsberg vescovo di Liegi, il conte di Nassau-Dietz, sposo di Maria d’ Heinsberg di lui sorella consanguinea, occupò incontanente i castelli di Stein e di Milleiri, che il vescovo aveva nel i4í>2 notabilmente fortificati. Ma Gerardo conte di Blanckenheim suo nipote, e Giovanni signore d’Heinsberg per parte della propria sposa, ch’era pronipote del defunto, a ciò si opponevano, sostenendo clic tutta codesta successione non ricadesse punto nelle sorelle, ma sibbene in loro, conformemente alla ripartizione che il 18 febbraio del ¡4^4 Giovanni I d’IIeinsberg aveva fatta de’ suoi domini fra i propri figliuoli. Per dare poi maggior forza alla loro domanda, essi acquistarono sul finire dello stesso anno da Filippina contessa di Wied, altra sorella del prelato, i diritti che in ¡specialità essa godeva sulle signorie di Stein, di Merzen c di Lumpen. Frattanto Maria c Giacomina avevano ottenuti dalla corte feudale del Brabante i diplomi d’investitura per le signorie di Gangelt, di Millen e di Vucht. La seconda di esse trasferiva poi nel ¡4^2 il proprio diritto nella sorella, ottenendo per essa ai 12 di marzo una nuova investitura di queste terre. Ciò non ostante, Filippo duca di Borgogna, al cui giudizio arbitrale fu rimessa la controversia, pronunciò nel 29 maggio 1462 una decisione a favore di Guglielmo conte di Blanckenheim figliuolo di Gerardo, ch’cra già morto da due anni, e di Giovanna d’Heinsberg, che doveva partecipare con loro a tutta la successione del vescovo. Giovanna cessò di vivere a Magonza il 3 settembre i4t>9) c fu seppellita nella collegiata di Sant’-Arnoldo, ove riposano eziandio le ceneri del suo sposo, che la seguì poco dopo, essendo mancato nel 5 luglio del 1472 a Vehcngen nel ducato di Wurtembcrg, ov’ egli recavasi a visitare berg. Dal primo suo letto egli non lasciò che due figlie, cioè Elisabetta e Giovanna, la maggior delle quali, nata il ig ottobre del i45g, venne già promessa in matrimonio fino dal 22 giugno ì4t33 al giovane duca Guglielmo di Berg e di Julicrs, ultimo di sua famiglia, al quale, giusta eia, fratello della seconda