5iG CRONOLOGIA STORICA pel lato in lingua alemanna Kinder macher, cioè a dire facitore di figli. Questa enorme incontinenza recò grave danno al suo stato, il quale restava esausto per tanti dispendi cagionati dalle concubine e dai bastardi, a cui egli assegnava molte terre del ducale dominio. Avendo Giovanni di Horn vescovo di Liegi, d’intelligenza coll’arciduca Massimiliano, fatto recidere il capo nel i4B5 a Guglielmo della Marck, detto il Cinghiale delle Ar-denne, il duca Giovanni prese allora le armi per vendicare la morte del suo congiunto, e corse saccheggiando tutta la contrada di Liegi. Questo principe, dopo essersi buona pezza mostrato avverso all’arciduca Massimiliano sposo di Maria di Borgogna, divenne poscia il più zelante suo partigiano, guerreggiando con furore contro i popoli de’ Paesi-Bassi, clic si rifiutavano di riconoscerlo a loro sovrano. Avea Giovanni prestata una somma alla città d’Utrecht per la guerra eh’essa ebbe a sostenere contro Davide di Borgogna suo vescovo: ora avendone inutilmente ricerca la restituzione, entrò furiosamente nel territorio di essa, e, presa la città di Rhenen, vi stanziò colle sue genti. Di là inoltratosi in seguito fino ad Utrecht, ne incendiò i sobborghi, e tornossene 3ujndi a Rhenen. In seguito Federico di Bade, il successore i Davide, si dava egli pure a depredare la provincia di Cleves: se non che nell’li maggio del i5oo venne conchiusa la pace a Cotogna coll’interposizione del duca di Juliers e del marchese di Bade ( Schoepjlin, Hist. Zaringo-Baden, tom. II, pag. 3oo ). Giovanni ebbe anche altri dissapori co’suoi vicini; ma dal i5io in poi visse tranquillo fino alla sua morte, accadutali i5 maggio del i5ai. Questo principe avea sposata nel 3 novembre del 1489 Matilde figlia di Enrico III langravio d’Assia, la quale cessò di vivere nel ig febbraio del i5o5, e donde gli nacquero Giovanni che or seguita; Anna che, uscita alla luce il 21 marzo del 149^5 ebbe a marito Filippo di Waldech ; ed Adolfo che, nato nel 23 febbraio 1498) mori celibe in Ispagna nell’anno i525.