DEI DUCHI DI CLEVES 513 truus posscclcrunt dementar concedere, ctc. La contea della Jlarck, dopo la morte di Gerardo, avvenuta senza ch’egli lasciasse veruna prole, nel 13 settembre del , ritornava poi nella famiglia di Cleves (Teschenmacher, pag. 291, cuni actis pu/jlids Dilhmari). Nel i435 Adolfo intervenne alla stipulazione della pace in Arras, insieme col figlio suo primogenito. Questo principe trattò di sovente le armi, sia in proprio nome, sia come alleato de’suoi vicini, e guerreggiò quasi sempre con vantaggio; locchò fu causa che venisse appellato il Vittorioso. Egli aumentava notevolmente con molti acquisti i propri domini, e provvedeva alla sicurezza loro facendovi erigere parecchie fortezze sulle frontiere, e adoperandosi a farvi amministrare accuratameute la giustizia. Adolfo, il quale cessò di vivere nel 19 settembre del 144^, e non già 144^, siccome Rittershusius vorrebbe, avea sposate, i.° nel 1399 Agnese figlia di Roberto 111 conte palatino del Reno, poscia imperatore, la quale mancò a’ vivi nel 14o 1, 2.0 Maria figlia di Giovanni Scnzapaura duca di Borgogna, la quale gli partorì tre maschi e sette femmine, cioè a dire: Giovanni che or seguita, Adolfo ed Engilberto; Margherita, la maggiore delle figlie, che sposò i.° nel i43-f a Basilea Guglielmo duca di Baviera protettore del concilio che tenevasi in questa città, a.° Ulrico di YVurtemberg; Caterina, che fu sposa di Arnoldo d’Egmond duca di Gueldria; Maria, che divenne consorte di Carlo duca d’Orleans, e lo rese padre del re Luigi XII; Agnese, che s’uuì in matrimonio con Carlo in-lante di Navarra figlio del re Giovanni II; Elena, che diede la mano ad Enrico duca di Brunswick-Wolfembuttel; Elisabetta, che fu sposa di Enrico conte di Schwarzburgo; c finalmente Anna. Adolfo ebbe inoltre tre figli bastardi. GIOVANNI I. i448. GIOVANNI, appellato il BELLICOSO, che nacque a’ 16 gennaio del 14*9, e venne educato alla corte di Filippo il Buono duca di Borgogna suo zio, ereditò dal padre suo Adolfo il ducato di Cleves e la contea della Marck. Fino d’allora egli era celebre per molte valorose azioni, e massimamente per la guerra che aveva sostenuta T. XIV. 33