7G CRONOLOGIA STORICA pfhcim all’ abazia d’Eschau in Alsazia; c questo nome di Egeno comes de Urach leggesi inoltre fra i testimoni dell’atto eretto da Federico duca di Svevia nel 1185 a favore dell’ abazia di Salem. Comes Egeno de Urach viene ricordato insieme col figlio suo, dello stesso nome, nel diploma che l’imperatore Federico II accordò nel I2i5 al monastero di Laurisheim; e quattro anni dopo, cioè nel 1219, Egeno comes de Ura servì pure di testimonio nelle lettere concesse dallo stesso principe a favore della città di Strasburgo. Egenone avea impalmata Agnese figlia di Bertoldo IV di Zeringen, e sorella di Bertoldo V ultimo duca di questo nome. Ora essendo quest’ultimo morto senza posterità nel primo marzo 1218, le sue terre furono invase dall’imperatore Federico II, dai duchi di Teck c dai conti di Kibourg. Quindi Egenone, che per parte di Agnese sua moglie vantava un legittimo diritto ad una parie di tal successione^ prese le armi affine di rivendicare ciò che gli si toglieva, e trovò modo di ricuperare una parte della eredità dei duchi di Zeringen. Egli fece poi la pace ad Ulma con Federico, il quale recatosi in seguito ad Hague-nau, ivi rilasciò nel 6 settembre 1219 un diploma, nel quale dichiarava, che essendosi riconciliato col cugino suo, il conte Egenone, voleva che dilectus consanguineus comes Egeno de Urach riavesse sotto la sua soggezione quegli uomini che durante la guerra, lasciata Friburgo e gli altri luoghi che ne dipendono, avevano posta stanza nelle terre imperiali. Pochi giorni appresso, cioè a dire nel 18 dello stesso mese, Federico rilasciò ad Egenone conte d’ Urach tutti i beni dei duchi di Zeringen ch’egli aveva riscattati da quelli di Teck, e gli concesse in feudo le terre che si erano riunite all’impero mercè l’estinzione della maschile posterità del duca Bertoldo. Fu quindi in virtù di codesto trattato che i conti d’ Urach entrarono in possesso di tutto ciò eli’ era stato pertinenza di quest’ ultimo nella Svevia e nella foresta Nera, e eli’essi presero il titolo di conti di Friburgo. La città che porta tal nome era già stata nell’anno 1118 fondata da Bertoldo III duca di Zeringen, il quale nel 1120 le concesse i privilegi medesimi di cui quella di Cologtia allora godeva. Essa poi fu condotta a termine cd abbellita da Corrado di lui fratello e successore.