34o CRONOLOGIA STORICA ARNOLDO Y. 1229. ARNOLDO fratello di Luigi, se stiamo ad Alberico (ad ari. 1168), o piuttosto di lui figlio, giusta Cesare d’IIeisterbach (Dialogi Mirac., lib. 9, c. 4^), si dimostra quale conte di Loss, non meno che di Chini per parte della sua sposa, in un atto inedito dell’anno 1229 egualmente che in altri del 123o. Egli trattò l’armi l’anno 1234 nell’esercito dei crociati contro quelli di Staden, nel 1238 accorse in aiuto del vescovo di Liegi nella guerra che questi sosteneva contro Walerano di Limburgo signore di Poilvache, e nel i23g conchiuse un trattato d’alleanza con Enrico II duca di Brabante. Già fin dall?anno 1241 egli era stato fra i più sbracciali partigiani dell’imperatore Federico II, ma in seguito lo abbandonava dandosi al partito del suo rivale Guglielmo d’Olanda. Nel 1244 egli ebbe guerra col signore d’Heinsberg, e nel ia53 prestò il suo braccio ad Enrico di Gueldria vescovo di Liegi contro i ribelli suoi sudditi. Va errato Mantelius collocando la morte del conte Arnoldo nell’anno ia56, siccome ci fa osservare il p. Bertholet, appoggiandosi ad un atto in data del 1271 sottoscritto dallo stesso Arnoldo. Anzi vivea ancora nel 24 novembre 1272, dacché in questo giorno fu scelto ad arbitro in un litigio fra il capitolo di San-Servasio di Mae-stricht e gli ufficiali che il duca di Rrabante teneva in questa città; la qual cosa consta da una carta che da Ernst ci venne comunicata. Giovanna di lui consorte, figlia ed erede di Luigi IV conte di Chini, lo rese padre di Giovanni clic or segue; di Luigi contedi Chini fin dall’anno 127r, giusta una carta in data del giorno di san Clemente di quest’anno, nella quale egli s’intitola: Ludovicus vir nolilis comes de Chisneio; locchè ci fa fede che la di lui madre era già morta, e che il genitore gli aveva trasmessa la contea di Chini; di Arnoldo divenuto vescovo e conte di Chalons-sur-Marne nell’anno 1272 e morto nel i273, erroneamente soprannominato di Loches dal p. Rapine; di Gerardo signore di Chavenci, diverso dall’altro Gerardo che morì nel 3 settembre 1257 e che fu sepolto nell’abazia di Wassor, giusta il di lui epitafio (Mantelius pretende ch’ci . ■