DEI CONTI D’URACH E DI FRIBURGO 89 EGEMONE sesto conte di Friburgo. i356. EGENONE, ovvero EGONE, secondo figlio di Corrado, sin dalla fine dell’anno 1356 fu investito dei feudi dell’impero da Giovanni vescovo di Strasburgo a nome e per comandamento dell’ imperator Carlo IV. Divenuto in seguito pacifico possessore della contea di Friburgo mercè la cessione fattagliene dalla nipote, egli ricevette dallo stesso imperatore nel i36o una nuova investitura di essa, non meno che del langraviato di Brisgaw, il quale si era di già dato in pegno alla sua famiglia, e di cui egli solo godeva dopo la morte di suo fratello. Non andò guari che si rinnovarono le antiche discordie tra i conti e la città di Friburgo. Egcnone tentava nella notte del 24 al 25 marzo i366 di prenderla per ¡scalata, ma l’impresa tornò senza effetto. 1 Friburghesi aiutati dagli abitatori di Basilea, di Brisach, di Neubourg e di Kintzingen misero in piedi un’armata, colla quale mossero contro il contc, che però poseli in rotta presso di Endingcn. Frattanto Egenone, ad oggetto di por fine ai contrasti che tuttodì risorgevano, prese il partito di vendere nel i3G8 agli abitatori di Friburgo per la somma di quindicimila marchi d’argento tutti i diritti ch’ei vantava sopra la loro città, sobborghi, territorio e dipendenze, riserbandosi solamente i vassalli che ivi teneva coi castelli c la signoria di Badenweiller, cui i Friburghesi avevano acquistati per venticinquemila fiorini dai conti di Strasberg. La somma che dalla città di Friburgo si esborsò ad Egenone venne somministrala da Leopoldo arciduca d’Austria; ond è che gli abitatori a lui per riconoscenza si sottomisero nello stesso anno 1368, e da quell’epoca in poi essa città fu costantemente posseduta dai principi di questa casa. Fu l’arciduca Alberto VI (e non IV) che nel 14^7 fondò in essa una università dotandola di bei privilegi. Friburgo, oggidì capitale del Brisgaw, ove si radunavano altre volte gli stati del paese, era uti tempo ragguardevole fortezza, che sostenne molti sanguinosi assedi. Essa fu presa dagli Svedesi negli anni i632, 1634 e i638; i Francesi poi se ne impadronirono nel 1677, conservandola fino alla pace <*i Ryswicls*