292 CRONOLOGIA STORICA comparve più in Liegi (Foulon). Dall’altro lato quei ili Dinant, senza punto aspettare che si venisse alle mani fra i cittadini di Liegi ed il duca di Rorgogna, cominciarono a praticare atti ostili sulle terre di lui. Nemici, com’erano, degli abitatori di Bovines loro vicini, e sudditi di questo principe, avcano fatte alcune incursioni nel territorio loro fino dal cominciare dell’anno ¡465; ma sulla fine del luglio, essendosi sparsa la falsa voce che il conte di Cha- • *■ • • Il 1* Hf il voláis fosse rimasto prigioniero nella giornata di Montllieri, la loro insolenza, non riconobbe più limiti. Formato il simulacro di questo principe ed appesolo ad una forca rim-petto alle mura di Rovines, essi andarono gridando a tut-t’uomo : Eccovi il figlio del vostro duca , /’ iniquo traditore, il conte di Charolais, cui il re di Francia fece o farà impiccare come qui e appunto impiccato. Egli mentiva spacciandosi quale Jìglio del duca , mentre non era che un villano bastardo. Tale bravata costò loro in appresso assai cara. Il duca ne riserbava la vendetta a suo figlio che allora trovavasi in Francia; ma tuttavia fino a tanto ch’egli fosse tornato spediva in ottobre nel paese di Liegi un corpo di milaottocento uomini condotto dal conte di Nassau. Si diè allora la battaglia di Montenare cinque leghe lungi da Liegi fra le sue genti e gli abitatori di questo paese, i quali, comechè forniti di doppie forze e più ancora, furono tagliati a pezzi. I vincitori non vi perdettero che un solo arciere; lacche, dice Monstrelet, fu opera gloriosa alle genti del duca. A’ i5 di novembre il conte di Charolais, radunato a Mezieres un esercito, lo condusse nel paese di Liegi, i cui abitatori al suo giungere furono colti dalla sorpresa e dalla costernazione. Avvisando essi che il re di Francia li avesse compresi nel trattato di Confi ans, si tenevano di già sicuri; senonchè riavutisi poi