i6o CRONOLOGIA STORICA » dosi assalito da una febbre violenta nel castello di Blaton » presso Condè, cui aveva tolto al castellano di Caudri, uno « fra i sei pari di Valenciennes, si confessò più volte da v quattro abati in un medesimo tempo, cioè da Corradi» « abate di Villers, Baldovino di Cambron, Nicolao di Mar-» chiennes e Begniero di San-Giovanni di Valenciennes, ac-5) cusandosi de’ propri falli con sì profonda umiltà e con 3> sì vivo dolore, che faceva versar lagrime agli stessi suoi 3> confessori. Nè si stava a questo contento; ma 'gettatasi 5) una corda al collo, li pregò di trascinarlo per le vie, di-?! cetido : Sono vissuto siccome un. cane; egli è dunque giusto « che alla morte, siccome un cane venga trattato ». ( Non vi ha però probabilità di ritenere ch’essi abbiano assecondato il fervore del penitente.) « In questo stato, segue Al-» berico, ci si fè trasferire nel palazzo del prevosto; ma ivi » trovandosi, venne a conoscere come questo uffiziale avea » commesse non poche ingiustizie e vessazioni contro il po-» polo di Blaton. Nello stesso punto cangiò pertanto dimora, » e preferì la casa del suo cappellano, per quanto ella fosse » incomoda. Ivi mosso da spirito di giustizia, distribuì tutti r> i suoi vasellami d’oro e d’argento alle chiese ed ai po-» veri, senza riserbarsi neppure un solo cucchiaio » . Il suo cadavere fu portato a Namur, ed ivi sepolto nella chiesa di Saut’-Urbano. Sei mesi dopo averlo perduto, Maria sua sposa rimaritavasi con Enrico I duca di Brabante. il soprannome di Nobile fu attribuito al conte-marchese Filippo sia a motivo della sua magnificenza c generosità, sia per la grandezza della sua famiglia, nella quale, menti-’esso viveva, vi furono due principi suoi fratelli imperatori di Costantinopoli. YOLANDA e PIETRO di COURTENAI. i2i2. YOLANDA sposa di PIETRO di COURTENAI conte d’Auxerre e sorella di Filippo il Nobile si pose in possesso del marchesato di Namur dopo la morte di quest’ultimo, coll’assenso, almeno tacito, di Enrico altro suo fratello imperator di Costantinopoli. Élla ne restò nel pacifico godimento per Io spazio di due anni; ma avendo nel X2i4 Walerano conte di Luxemburgo sposata Ermansette