356 CRONOLOGIA STORICA I L L I N 0. ii52. ILLINO, uscito dalla casa di Fallemagne presso Dinant, succedette il 27 gennaio del ii52 nel seggio eli Treviri, di cui era decano, all’ arcivescovo Alberone. Pochi giorni dopo esservi entrato in possesso, ei si recò a Franc-fort, dove influì all’elezione di Federico re di Germania. Questo principe, dopo il suo incoronamento, inviò Illino insieme col vescovo di Bamberga a papa Eugenio III per renderlo consapevole della sua elezione; ed il pontefice, a quanto sembra, consecrò Illino di propria mano, e gli concesse il pallium col titolo di legato. Al suo ritorno egli trovava le frontiere della sua diocesi già date in preda al saccheggio durante la sua assenza dai conti di Namur e di Vianden; ma in luogo di prendere le anni per abbattere la violenza, scelse la via delle negoziazioni, e gli riuscì di conchiudere un trattato di pace a sé medesimo vantaggioso con questi due principi. Dopo aver così restituita la tranquillità alla diocesi, egli si adoperò pe riconciliare quelli di Metz con alcuni signori vicini, che lor faceano la guerra c de’quali era il principale Rinaldo II conte di Bar. Essendogli riuscita a vuoto una tale impresa, ricorse a san Bernardo, visitandolo a Clairvaux, e lo indusse a recarsi sul luogo per tentare una nuova prova su quei cuori ostinati. Era serbato a questo santo il trionfare sugli animi più ribelli ^ già i due eserciti accampati sulle sponde della Mosella desideravano egualmente di venire alle mani; già i capi medesimi rigettavano da ' ' ’ 1---------- : presso, atterriti dai miracoli eh’ egli operava in vista di entrambi gli eserciti, accettarono le condizioni che loro avea offerte, e la pace fu conchiusa con perfetta riconciliazione delle due parti (Gaiifrid. vit. S. Berti., pag. n5i). E questo uno degli ultimi fatti della vita di san Bernardo, il quale morì poco dopo, cioè a’20 agosto del ii53. Illino scrisse nel n54 a santa Ildegarda per supplicarla di metterlo a parte de’suoi lumi intorno alla vita interiore; e questa santa gli diede nella sua risposta alcuni salutari consigli, da cui trasse profitto rispetto alla maniera di reggere pace che l’abate di Clairvaux