CRONOLOGIA STORICA nel a3 giugno del 1141 ad Erfort nella Turingia, Egli fu sotterrato nella sua cattedrale (Gali, dir., toni. V, col. 47°)- MARCULFO. 1141. MARCULFO, e non già ARNULFO, come lo chiamano i signori di Sainte-Marthe, fu tratto dalla collegiata di AschalFemburgo, di cui era prevosto da lungo tempo, per essere innalzato alla sede di Magonza. Egli però non fece che comparirvi, essendo mancato a’vivi nel 9, ovvero 14 luglio del 1142, con grande rammarico de’suoi diocesani, che fondavano sulla specchiata sua probità le più belle speranze. ENRICO I. 1142. ENRICO, soprannominato FELICE, di un’illustre famiglia, riuniva nella sua persona le dignità di prevosto della cattedrale e della collegiata di San-Vittorc di Magonza allorché fu eletto alla successione dell’arcivescovo Marculfo, che effettuavasi a Francfort in presenza dei legati pontifici, di snn Bernardo e dell’imperatore, il quale tostamente lo investì dei diritti legali; ma egli tuttavia non ricevette prima del 1145 il pallium, che vennegli recato dal cardinal Teoduino. Allorché nel ii/{6 un monaco, di nome Raule, levò a sedizione i popoli di Magonza, di Co-Jogna e de’luoghi circonvicini, per far massacrare gli Ebrei, 1’arcivescovo Enrico si fé a consultare per lettere su questo punto l'abate di Clairvaux, e n’ebbe in risposta, che duopo era reprimere questo fanatico e vietargli la predicazione (Berti., Ep. 365). Nel 11471 disponendosi l’imperatore Corrado 111 a partire per la crociata, affidò al nostro arcivescovo insieme colla tutela di Enrico suo figlio, che aveva allora fatto eleggere re de’Romani, il vicariato dell’impero. Eziandio l’arcivescovo si recò nello stesso anno ron grande corteggio a visitare il pontefice Eugenio III a Trevjri, ove fece un pomposo ingresso nella prima domenica delPAvvento, e consegnò al pontefice una lettera del giovane principe suo allievo, il quale chiamavaio carissi-mum patrem ac praeceptorem, atque adjutorem nostrum