DEGLI ARCIVESCOVI DI MAGONZA i57 marchese di Misnia (ilicipag. 3g3). L’imperatore Car- lo IV, trovandosi a Coblenza nel 135c>, scrissegli una lettera pressantissima a’18 marzo per ricordargli, ciocche aveva anche fatto in presenza del legato pontificio, l’obbligazione che gli correva di vegliare con maggior cura intorno ai costumi del clero secolare e regolare della sua provincia, e di emendamelo, minacciando in caso di mancamento di commettere ai principi il sequestro delle .rendite de’ benefizi fino a tanto che il papa avesse comandato ciò che dovesse eseguirsi. Questa lettera porta la data del tredicesimo anno de’suoi regni e terzo del suo impero; locchè riferirebbesi all’anno 1358^ ma Carlo non si trovò a Coblenza, donde la lettera porta la data, sennonché nel-l’anno seguente. Sembra che la cura di emendare il suo clero tenesse occupato Gerlac in tutto il rimanente del suo vescovado. Egli moriva il 12 febbraio del i37t nella città d^Aschaffemburgo, e veniva sepolto nel monastero d’Erbach. GIOVANNI I di LUXEMBURGO. 1871. GIOVANNI, figlio di Giovanni di Luxemburgo conte di Ligni e di Adelaide di Fiandra, come il comprova il nuovo editore di Serario (1), e non già, come molti altri assicurano, di Wenceslao conte di Luxemburgo fratello dell'imperatore Carlo IV, venne traslatato dal vescovado di Strasburgo al seggio di Magonza nel maggio i37i per cura del pontefice Gregorio XI, dopoché Cunone di Falkenstcin arcivescovo di Treviri ebbe rinunziato all’elezione che di lui era stata fatta dal capitolo di Magonza. Questa traslazione del vescovo Giovanni accadde in forza de’ buoni offici praticati dall’ imperator Carlo IV, di cui era egli congiunto ( Gesta Archi ep. Trevirc. i63, apud Honteim. prò dr., pag. 844). II nuovo arcivescovo verso il finire del febbraio j372 fece in Magonza il solenne suo ingresso, e ne fu accolto con distintissimi onori. Ma nell’ anno successivo una morte (1) Questo editore tuttavia s’inganna, dandoci Adelaide siccome figlia