DECLI ARCIVESCOVI DI MAGONZA « 11 ERIGERÒ. 912. ERIGERÒ, che erroneamente si confonde con Ugo, Uggero, ovvero Uggi abate di Fulde ( Eccard, Fr. orìeut., toni. II, pag. 84o), divenne arcivescovo di Magonza dopo la mancanza a1 vivi di Attone. Il suo affezionamento a Corrado re di Germania chiaro apparì in occasione d’ una sommossa di molti signori alemanni contro di questo principe. Avendo Corrado radunata nel 916 un’assemblea nazionale nel castello di Altheim posto nel moderno ducato di Neuburgo, per ivi giudicare i ribelli, Erigerò vi chiamò pure i vescovi dell’Alemagna ; locchè venne a costituite una assemblea mista, nella quale i vescovi scomunicarono Arnoldo duca di Baviera, Ercangero e Bertoldo di lui fratello, il primo, de’quali venne susseguentemente proscritto dagli stati, e gli altri due condannati alla pena capitale; locchè si esegui il 21 gennaio del 917 (Vedi i Concilii ed Arnoldo duca di Baviera). Nell’anno 919, avvenuta la morte del re Corrado e l’innalzamento di Enrico duca di Sassonia al trono di Germania nella dieta di Fritzlar, Erigerò si offerse di porgli sul capo la corona e dì ungerlo del sacro olio; ma il principe, dice Witikindo (pag. 6^7), si rifiutò modestamente di ricevere l’una e l’altro, asserendo ch’era anche troppo per lui il possedere a preferenza de’suoi maggiori il titolo di re, e che quanto al diadema ed alla sacra unzione, si giudicava indegno di tali onori: Salis mihi est ut prac majoribus rucis rex dicar et designer .... penes melioris vero nobis unctio et diadema sit: tanto honore nos indi-gnos arbitramur. Nel 921 questo prelato intervenne alla conferenza che il re Carlo il Semplice tenne a Bonn sul Reno con Enrico (Bouquet, toni. IX, pag. 324). Varie sono le opinioni intorno all’epoca della sua morte, che Lamberto d’Aschaffemburgo pone, in ciò seguito dalla Gallia Cristiana, sotto l’anno 924, ed il continuatore di Reginone sotto il 926, laddove Ermanno il Contratto e Mariano Scoto, non meno che la cronaca di Wurtzburgo stampata in seguito alla France orientale di Eccard, la collocano nel 927. &d ogni modo è certo eh’ egli mancò a’ vivi dopo il 18