566 CRONOLOGIA STORICA e da esso alla santa sede. Filippo durante il corso di questo processo amministrò i diritti temporali dell’ abazia, c proibi fra le altre cose a quelli che n’erano soggetti di frequentare il mercato di Lichtembcrg. Incontrò egli alcune opposizioni a questo divieto, che furono portate alla camera imperiale, ove 1’ affare v^nne vivamente agitato, e tuttavia rimase indeciso. Frattanto l’abate per dare soddisfazione a’propri nemici aveva preso il partito di abdicare colla riserva di una pensione-, ma ben tosto cangiò d’avviso. Il marchese Filippo, per togliere di mezzo ogni difficoltà, immaginò allora uno spedicnte, e fu quello di sopprimere l’abazia e di trasferirne le rendite ai Gesuiti per farvi erigere un seminario, salvi però tutti i diritti e le pretensioni ch’egli arrogavasi. Con questo proponimento egli recossi a Roma, ove il papa Gregorio Vili, del quale avea meritata la benevolenza all’epoca del 1583, pubblicandone il nuovo calendario ne’^uoi dominii, assentì alla sua domanda mercè una bolla emessa nel 1585, che venne in seguito confermata da Sisjo V. Però la camera imperiale con suo decreto 16 ottobre dall’anno stesso vietò che questa bolla fosse posta ad esecuzione. Filippo cessava di vivere nel 17 giugno del 1588 senza lasciar verun figlio da Sibilla, prole di Guglielmo «luca di Juliers e di Cleves, cui aveva sposata nel i586. Questo principe fu compianto da’propri sudditi, che aveva trattali con molta dolcezza ed equità. Amava grandemente le arti e coltivava le lettere: a Bade avea cqstruito un bellissimo palazzo, che fu poi ridotto in ccncre da’Francesi nella guerra del 1689. EDUARDO. 1588. EDUARDO, nato a Londra nel 17 settembre i565 da Cristoforo secondo figlio del marchese Bernardo e da Cecilia prole di Gustavo I re di Svezia, succedette a suo cugino Filippo nel marchesato di Bade-Baden. Il nenie di Eduardo vennegli imposto nel battesimo dalla regina Elisabetta, che fu sua matrigna, e che vi aggiunse pur quello di Fortunato, affinchè sposasse in qualche modo la fortuna fin dal suo nascimento. Però il corso della sua vita non corrispose pulito a così favorevoli auspici: le grandi