CRONOLOGIA STORICA Boioi/o r. prestata. L’ imperatore oltre a ciò gli conferì Mulberg e gli altri feudi rimasti varanti perla morte ilei marchese Rodolfo Essone, cugino del nostro. Il dì 24giugno i348 fu T ultimo della vita di Rodolfo V, il quale aveva sposate: 1. nel i523 Ludgarda , vedova di Alberto conte di Loewenstein ; 2, Maria , sorella di Luigi e di Federico conti d’ Ettin-gen e langravi del-l’Alsazia inferiore, che trapassò nel 1 o giugno 1369 , lasciandogli due figliuoli, cioè Federico ili e Rodolfo VI. Quest’ultimo, che per distinguersi dal padre, il quale sopranuomi-navasi • di Pforz-heim, assunse il soprannome di We-cker, cessò di viver nel 28 agosto i56i, lasciando senza prole la moglie ,sua Adelaide, figlia di RodolfoEssone, che ereditò una porzione della città di Befort dalla madre sua Giovanna contessa di Montbe-liard. Federico IL bligo di dover con»-, battere a suo vantaggio sul Reno , nella Svevia, nella Francoma e nella Baviera versoe con« tro di tutti, eccettuati Rodolfo fratello di Federico, Rodolfo IXI suo zio e Rodolfo Essone suo cugino. Il diploma nel quale si stipularono questi palli porta la data di Monaco , a’ 19 dicembre del i522. Essendosi poi le città di Mag'onza, »li Strasburgo, di Worms, di Spira e d’Oppenheim , insieme confederate per mantenere la pubblica pace sulle sponde del Reno, anche il margravio Federico entrò nel i525 a parte di codesta associazione. Egli mancò ai vivi a’ 22 giugno del i535, e fu seppellito a Val-Lui-sant, ove la sua sposa Adelaide conlessa di Beuchlin-gen, rimasta vedova , sì ritirò colle sue tre figlie Agnese, Ermengarda e Maria, e di cui fu pure badessa per lo spazio di dodici anni, essendo mancala a’vtYÌ nel 18 a- Rodoljo Essone. figlio e successore di Essone nella parte principale del marchesato di Bade , avendo fatto voto di recarsi in Terra Santa, innalzò in seguito lesue istanze al pontefice Giovanni XXII, a fine di venirne di-sciolto. Il papa allora conferì 1’ anno 1322 la potestà al vescovo di Spira di accordargli tale dispensa, purché lo giudicasse conveniente. Rodolfo fu migliore economo di suo padre , perocché noi scorgiamo ebe nel i333 l’imperatore Luigi di Baviera riconobbe di essergli debitore della somma di tre mila cento lire, moneta di Halle, cui 85 obbbligò di esborsare, traendole dalle sue rendite di Haguenau, e dalle imposte che le città dell’ Alsazia pagavano all’impero.Ro-dolfo cessò di vive- Rodoif» m. intitolato marchese di Bade, e Federico poi viene detto No bilis vir ri epos Marchionis • Rodolfo chiuse i suoi giorni nel 2 febbraio del i532 e venne sepolto a Val-Luisant presso la propria moglie, che gli era premorta nel 27 marzo del 1327. Questa appella vasi Gulte 0 Gertrude, ed era sorella di Bertoldo conte di Strasberg, il quale morì senza discendenti nel i5i6.Per ciò ella rivendicava la terza parie della di lui*successione, che vennele infatti aggiudicata . Tre anni dopo, Rodolfo e la sua sposa vendettero codesta por^ zione , nella quale trovavansi i castelli di Strasberg eia città di Buren nella Svizzera, al vescovo di Basilea e ad Ulrico conte di Ferrelte. re l’anno i333 nell’ottava di san Lorenzo, e fu seppellito a Val-Luisant, lasciando da Giovanna sua sposa, figlia ili Rinaldo conte di Monthcliard e vedova di Ulrico-ultimo conte di Ferret-te, già morto nel i32J, due figlie, eioe Margherita ed Adelaide, che sposarono entrambe due signori della famiglia di Bade , Dal pomo nodo ciano nate a