CRONOLOGIA STORICA e fece prigioniero in una battaglia Ottone il Ricco margravio di Misnia, che praticava delle scorrerie sopra i suoi territori), e che non potè ricuperare la libertà se non cedendogli le fortezze cui aveva innalzate sulle sue frontiere col disegno d’invadere la Turingia, e ciò soltanto nel 1183, in vista della mediazione dell’imperatore Federico I. (Vedi Ottone il Bieco). Luigi ruppe anche guerra nel 1186 a Corrado arcivescovo di Magonza, il quale sosteneva, giusta il Mallet, che, essendosi estinta la casa di Franconia, i beni da essa già posseduti in Turingia dovessero ripassare nella sua chiesa. Coll’ intendimento dunque di ricuperarli, egli fece erigere sulle sue frontiere dirimpetto all’Assia il castello d’Heilgemberg, al quale il langravio contrappose quello di Gruneberg ; ma Enrico re dei Romani, avendo visitati nel suo viaggio in Polonia cosi il prelato come il langravio, gli riuscì di riconciliarli fra loro. Luigi seguitò l’imperatore nelli sua spedizione di Terra-Santa, e, giusta l’anonimo d’Erfort, diede ivi saggi di gran valore. La comune opinione colloca la di lui morte nel 1197, ma Tcntzelio invece si studia di provare col mezzo di varii atti esser ella avvenuta nel 1190. Tuttavia sembra un po’ malagevole il mettere in accordo quest’epoca con un tratto della vita di Luigi, che altrove abbiamo già riportato e che avvisiamo opportuno di qui ripetere, dietro Raule de Diceto decano di Londra, il quale lo attinse da Guglielmo cappellano di Luigi ed uno fra i chierici che accompagnarono il re Riccardo in Terra-Sairta: » Anserico di Mont-» reai, die’egli, trovandosi in punto di morte (durante » l’assedio d’Acri ) rivelò la cospirazione ch’egli avea » macchinata col vescovo di Beauvais, col conte Roberto » di lui fratello , con Guido di Dampierre, col langravio » (Luigi) e col conte di Gueldria, di tradire cioè i crociati » all’esca di trentaduemila besantì e di cento marchi d’oro, » che ricevettero da Saladino. 11 langravio oltracciò ebbe in » dono quattro cammelli, due leopardi e quattro sparvieri. n Questi principi, avendo inoltre ricevuti altri presenti, » impedirono un assalto che si avea disposto di dare alla » piazza, e soffersero il nemico incendiasse i forti che i » crociati avevano eretti « . Per altro è da osservarsi che Raule avea ciò raccontato prima che il re d’Inghilterra