CRONOLOGIA STORICA
CRISTIANO E BER ARDO.
    i665. CRISTIANO EBERARDO succedette a Giorgio suo genitore sotto la reggenza della propria madre, che avendo sofferte non poche controversie dovette passare un tempo assai lungo alla corte imperiale. Già fin dall’ epoca della prima assemblea, tenutasi nel i665, gli stati avevano cercato di attribuirsi maggiore autorità che non avevano ricevuta; ma l’imperatore ingiunse loro nel 1666 di rispettare sotto ogni rapporto la reggente, non meno che di obbedirla; e nell’anno successivo inviò il duca Rodolfo Augusto di Brunswick-Luncburgo affine di accomodare le lor differenze, rilasciando Eziandio altri ordini relativi alle turbolenze di questo paese. In questo medesimo anno si assegnò al principato d’Ost-Frisia il cinquantesimoquarto ed il cinquantesimoquinto posto fra i principi nelle diete dell’impero, da occuparsi alternativamente coi principi di Fui-stemberg. Nel circolo poi di Westfalia i principi d’Ost-Frisia tennero il diciottesimo luogo. Tutto questo per altro non valse a sedare le dissensioni fra la reggente e gli stati: il conte Edzardo Ferdinando, fratello del principe Giorgio Cristiano d’Ost-Frisia, le fomentava colla sua pretensione alla tutela ed alla reggenza. Allora gli stati del paese si rivolsero verso gli stati generali delle Provincie-Unite, i quali nel 16 ottobre 1667 spedirono alcuni plenipotenziari ad Emden ed Aurich, durante il cui soggiorno in esse città il conte Edzardo Ferdinando venne a mancare. Intanto la reggente astenevasi dall’affrettare l’esecuzione degl’imperiali comandi, finché nel 1668 codesti plenipotenziari decisero ogni contrasto tra dessa e gli stati, ed ebbe anche luogo la prestazione dell’omaggio. Nell’anno 167a, dietro il parere degli stati medesimi e colla mediazione dell’O-landa, la reggente assoldò alcune truppe straniere per tutelare la sicurezza del principato; ma nel successivo, non volendo più starsene alla stipulata convenzione, incontrò coi medesimi, riguardo al mantenimento delle fortezze e delle guarnigioni, alcune nuove difficoltà, cui l’imperatore diede commissione al re di Danimarca di porre ad esame. Allora gli stati ricorrevano all’Olanda. Nell’anno 1676 la reg-