538 CRONOLOGIA STORICA 675 concesse i bagni di Bade, Balneas illas, quas sialo" tiinus et Adrianus quondam imperatores suo opere aedi-Jìcaverunt, all’abazia alsaziana di Weissemburgo; donazione confermata poi nell’873 da Luigi il Germanico. Ignorasi come Bade passasse da quest’abazia ai conti dell’Uffgaw; ma di certo sappiamo che fin dal ii3o questo luogo costituiva il dominio di Ermanno II, il quale ne pigliò il jiome c lo trasmise a1 suoi discendenti. Fu solamente verso la metà del quattordicesimo secolo, che Bade venne cangiata in città. Si conoscono anche due castelli, che portavano lo stesso nome: il nuovo domina la città, e l’antico, del quale non si scorgono che le ruine lungi non più che una lega da essa, credesi essere stato fondato da quell’Ermanno, di cui passiamo a discorrere. ERMANNO II. 1073. ERMANNO, unico figlio di Ermanno I, c siccome lui intitolato marchese, cui dicono nipote di Bertoldo II •luca di Zeringen gli atti della fondazione dell’abazia di San-Pietro, succedette nel 1078 a Bertoldo I suo avo in lina porzione delle terre dell’Ortenau c del Brisgaw, e segnatamente in quelle di Hacberg. Fu poi probabilmente dall’avo suo materno Adelberto ch’egli ereditava una parte della terra di Bade. 11 di lui nome rinviensi col semplice aggiunto di marchese in varii diplomi degli imperatori Enrico IV cd Enrico V; ed intervenne col medesimo titolo in varie assemblee dei principi dell’impero. Non fu però che nella dieta tenutasi a Basilea nel febbraio del 113o ch’egli cominciò per la prima volta a vestire il titolo di margravio di Bade: Hertnannus marchio de Baden. Egli sottoscrisse insieme cogli altri principi i due diplomi che l’imperatore Lotario 11 accordava nel 6 e ncll’8 dello stesso mese, l’uno al prevosto di Zurigo e l’altro all’abazia di San-Biagio. Ermanno cessò di vivere l’anno stesso n3o in un’età estremamente innoltrata; e fu sotterrato nella chiesa di Backnang a lato di Giuditta sua sposa, già morta nel 7 ottobre mi, la cui famiglia ci è sconosciuta, co-weenè alcuni sostengano esser ella stata figlia di Bertoldo conte d’Hohenhurgo. Questi due coniugi aveano fondato