3oa	CRONOLOGIA STORICA
municò e depose l’elettore; gli stati confermarono la sentenza del papa, e l’imperatore vi aggiunse la proscrizione,
I	principi protestanti fecero alcune rimostranze su questo proposito all’imperatore medesimo, ed a ciò soltanto si limitarono gli aiuti che avevano promessi al prelato. In questo mezzo giunse a Cologna Ernesto di Baviera vescovo di Liegi, il quale anelava di ottenere l’elettorato: le truppe che seco teneva gli valevano di potente raccomandazione presso il capitolo. Radunatasi quindi l’assemblea per co-mandamento del pontefice, ad oggetto di tenervi una nuova elezione, il vescovo di Liegi la vinse sopra il corepiscopo Federico di Sassonia-Lauemburgo. Da quell’epoca in poi gli affari di Gebardo andavano sempre più in decadenza: vero è che le sue genti ebbero la migliore in un combattimento seguito contro i cattolici presso Huls nel giorno 9 novembre, ma questi poscia si rifecero a maraviglia, perocché rientrati nella città di Bonn a’28 gennaio del j 584) ricuperarono poco dopo anche le altre piazze, di cui il nemico erasi impadronito. Finalmente Gebardot derelitto da’suoi, dopo avere perduta una battaglia presso Flockem burgo, nel 3i marzo del i584, prese il partito di rifuggirsi colla sua sposa a Delft (1) presso il principe d’Orange, per
lo	timore di cadere nelle mani del suo rivale. Però essendosi tostamente annoiato di questo soggiorno, passò a stanziare a Strasburgo. Gli autori della nuova Gallia Christiana collocano la sua morte nel i58g; ma Gundling la ritarda fino al 1601.
ERNESTO di BAVIERA.
    1583. ERNESTO di BAVIERA, nato nel 17 dicembre del 1554 da Alberto duca di Baviera e da Anna d’Austria, già canonico di Magonza e di Wurtsburgo, vescovo di Fri-singa prima dell’età di dodici anni, d’IIildesheim nel 15^3, indi vescovo di Liegi nel i58i, e poco dopo abate-principe di Stavelo, venne finalmente scelto arcivescovo di Cologna
      (t) I fallì riguardanti Gebardo fino dal suo ritirarsi in Olanda furono tolti principalmente da Gerardo di Kluinsorgcn nel suo giornale aleniamo pubblicato per la prima voi la a Munster nell* anno 1780.