CRONOLOGIA STORICA ilolfo Weokcr suo zio un palio ili famiglia, i cui principali articoli disponevano: t. clic venendo a morte uno^di loro due senza discendenza maschile, l’altro «vesso a succedergli in tulli i suoi beni; 2. che le figlie maritandosi recherebbero in dote senza altra aspettativa la somma di mille marchi d’argento*, 5. che essi non potrebbero alienare le loro terre ne i loro sudditi, ma darli soltanto in pegno*, 4. che reciprocamente si presterebbero aiuto negli affari spinosi che loro fossero per sopraggiungere \ 5. che le controversie, le quali sorger potessero fra di loro, verrebbero amichevolmente composte per mezzo di arbitri. In forza dunque di questo patto, che forma il fondamento di tulli quelli della famiglia di Bade, Rodolfo nell’anno i36i divenne erede del proprio zio.Nell’anno successivo egli ricevette a Norimberga dalle mani dell’imperatore l’in-yeslitura di tutto il marchesato di Bade, i di cui limiti sono così segnati nell’atto di questa cerimonia, da Graben fino ad Albeck, e di la fino a Sohwartznc colla città di Etlingen. Fra i diritti della casa di Bade riconosciuti in questa investitura, quello di coniare monete vi è formalmente enunciato. Nel i363 Rodolfo conchiuse con Roberto eleltor palatino un patto successorio, pel quale quest’ultimo gli promise le ciltà d* Heidelsheim e di Wildberg, s’egli veniva a manrare senza eredi maschi, laddove Rodolfo lo istituiva suo erede pel caso ch’ei fosse morto in egual condizione. Nel i366 quest’ultimo prestava aiuto ad Eginone conte di Fributgo nella guerra ohe questi avea contro le città di B risacco, di Neuburgo e di Basilea; e qualche tempo dopo entrò in una personal controversia con Eberardo conte di Wurtemberg; ma 1111 componimento maneggiato dall’imperatore Carlo IV vi pose termine nel 1370. Rodolfo cessò di vivere nel 19 aprile 1372, e venne sepolto a Val-Luisant ¿iella tomba de’suoi maggiori. E^Ii avea sposala nel 1 346 Matilde, figlia di Giovanni tonte di Spanheim, la quale sopravvisse buona pezza al suo sposo, e lo rese padre di Bernardo e Rodolfo che or seguono, nonché di Matilde, sposa di Enrico XIII conte d’Enneberg, che cessò di vivere nel 1421. BERNARDO e RODOLFO Vili. i3^a.BERNAUDO c RODOLFO, figli di Rodolfo VII, succedettero al padre in tenera età sotto la ititela di Roberto I conte palatino del Reno . Questi due fratelli compartirono fra di loro nel i38o il marchesato, la cui parte intcriore insieme con Pforzheim e Dourlack toccò a Bernardo, mentre Bade colla parte superiore pervenne a Rodolfo; il quale però essendo morto senza figliuoli nei i3gi, lasciò al fra* tello l’intera sua successione. Nel 1388 videsi prorompere in aperta guerra la confederazione formatasi contro i principi fra le città di Svevia, di Baviera, di Franconia e del Reno; e fu appunto l’imperator Wenceslao che accese questo incendio per ¡stornare le determinazioni che i principi avevano prese per destituirlo. Stefano, duca di Baviera ad