CRONOLOGIA STORICA ROBERTO, conte palatino. i463. ROBERTO figlio di Luigi il Barbuto, elettore palatino, già canonico della chiesa di Cotogna, e gran prevosto di quella di Strasburgo, venne eletto a’3o marzo 1463, in età di trentasei anni, arcivescovo di Cotogna dalla più parte dei votanti in capitolo. Era questi, narra la grande cronaca belgica, un uomo di picciola statura e di mente leggiera, che preferiva la caccia a qualsivoglia altra occupazione. Molto lodevoli furono i primordi della sua amministrazione: ei giurò di conformarsi al decreto di’erasi emanato al momento della sua scelta, restituì la pace alla sua diocesi, e si adoperò con buon successo a sedare le turbolenze della chiesa di Magonza. Roberto, avendo radunati a Francfort Adolfo di Nassau e Dieterico d’isemburgo, che si disputavano fra loro il seggio di 3[¡ella chiesa, nella state del medesimo anno i46J, gl’in-usse a conchiudere un trattato di accomodamento che pose fine al contrasto. Il pontefice Pio II, cui slava molto a cuore questa faccenda, ebbe tanto a grado l’udirne una sì felice riuscita, che non oppose veruna difficoltà di confermare l’elezione di Roberto e di spedirgli il pallium. Tornatosi alla sua diocesi, questo prelato nel giorno del-l’Assunzione del ifò'i fece il solenne suo ingresso a Co-Jogna^ ma il deplorabile stato in cui si trovava il temporale di questa chiesa lo costrinse a tentare ben tosto alcune vie straordinarie per sostenere la sua dignità. In fatto, di tutti i suoi dominii e delle imposte stabilite dai di lui antecessori non gli restavano che appena due mila fiorini di rendita : tutto il resto erasi dato in pegno a diversi creditori, e lo stesso suo capitolo avea contribuita una parte di questi pegni durante la vacanza della sede, fio-herto quindi rivolse ad esso le proprie querele dimandando un sussidio, ma questa società, già scontenta di lui, perchè non le lasciava veruna parte agli affari , allegò per iscusa la sua impotenza, e lo fece in termini tali che punsero l’animo del prelato. La nobiltà, ch’egli impegnava pel medesimo effetto, si scusò, ma in termini meno aspri. Il capitolo, irritato ognor più, giunse al punto ài