CRONOLOGIA STORICA in hac expeditione Luitbertus, archispiscopus, primatum tenuit, narrano gli annali (li Fulde. Egli nell’ 874 domò i Sorabi c gli altri Slavi, devastando le loro terre ( Bouquet, tom. VII, pag. 179); nell’883 pose in rotta una schiera di Normanni che rimontavano il Reno (ibid., tom. VIII, pag. 44); c nell’885 ruppe insieme col conte Enrico un altro corpo di queste genti nell’Ilasbaye (ibid., pag. 45). L’imperatore Carlo il Grosso, derelitto dopo la sua deposizione da tutti i grandi dell’impero, non trovava altra via di sussistenza, siccome altrove dicemmo, che nella generosità dell’arcivescovo di Magonza. Questi fondò nella sua residenza una collegiata sotto la protezione di san Maurizio, cd essendo mancato nel 6 settembre dell’889 venne seppellito a Sant’-Albauo. SONZO ovvero SUNDEROLDO. 889. SONZO ovvero SUNDEROLDO, nativo di Magonza ed educato fin dall’infanzia nell’abazia di Fulde, della quale era membro, nell’889 venne promosso all’arcivescovado mercè la protezione dell’imperatore Arnoldo. Reginone (I. II) attesta di lui come ottenesse tale dignità per la gran scienza e virtù che l'adornavano. Il suo vescovado non durò che circa due anni, perocché avendo accompagnato il conte Arnoldo nella di lui spedizione contro i Normanni, venne ucciso con esso nel combattimento dato a’ 26 giugno del-l’8gi appo il torrente della Gheul, che si scarica nella Mosa, due leghe sotto di Maestricht (Annal. Mcttens). Il suo cadavere fu trasferito a Magonza e sepolto a Sant’-AI-bano. Egli viene qualificato martire nella necrologia della chiesa di Magonza (Vedi i concilii di Tf ornis e di For-c/ieitn tenuti nell’ 890). ATTONE I ovvero OTTONE. 891. ATTONE ovvero OTTONE già monaco di Fulde, giusta Ekkehard il Giovane, e abate di Richenau, pervenne nel vescovado di Magonza dopo la morte di Sunderoldo, del quale, se crediamo a certi scrittori, egli formò un con-