336 CRONOLOGIA STORICA THIERRI I. p65. THIERRI, prevosto della chiesa di Magoriza ed arcidiacono di quella di Treviri, succedette, giusta il continuatore di Reginoné e l’annalista sassone, in quest’ultima sede nel g65 all’arcivescovo Enrico. Nel 969 avendo egli intrapreso un pellegrinaggio a Roma, ottenne da papa Giovanni XIII la primazia sui vescovadi della Gallia e della Germania, mercè una bolla in cui il pontefice dichiara come non fa che confermare l’antico diritto della chiesa di Treviri. Nel 975 un altro viaggio ch’egli intraprese in quella città gli procacciò presso Benedetto VII una nuova bolla, che nel raffermare quella di Giovanni XIII vi aggiungeva eziandio parecchie altre prerogative, siccome quelle di permettere all’arcivescovo di Treviri di far portare la croce dinanzi a sé, come appunto facevasi innanzi a quel di Ravenna, di concedere l’uso della dalmatica ai preti ed ai diaconi che lo servivano all’altare ec.; e questa bolla è in data del 18 gennaio. Thierri, fatto ritorno nella sua diocesi, se ne andò a morire in Magonza il 5 luglio dello stesso anno, e venne sepolto nella chiesa di Saint-Gengoul, che egli stesso avea fatta- erigere costituendovi dodici canonici (De Hontheim, Prodromi, pag. 746). Sotto il di lui vescovado, giusta Tritheme ed Hontheim (ibid., pag. 33o), i canonici della cattedrale rinunziarono alla vita in comune che fino allora aveano tenuta. EGBERTO d’OLANDA. 975. EGBERTO, figlio di Thierri II conte d’Olanda, successore di Thierri, fece risplendere le pastorali virtù sul seggio di Treviri. Nel 979 egli intervenne al concilio di Ingelheim; e nel 983 od in quel torno il famoso Gerber-to, che insegnava le lettere in Lombardia, scrissegli per esortarlo ad inviargli degli alunni. Lo zelo ben conosciuto d’Egberto per la istruzione del suo clero non ci lascia campo a dubitare che questa lettera non sortisse il suo effetto. Succeduto Ottone III l’anno medesimo a suo padre Ottone II nel regno di Germania, ebbe per antagonista