574 CRONOLOGIA STORICA chcsc di Bade, clic altcndevali presso il Danubio e che compì la loro sconfitta. Si calcola eh1 essi perdessero in tal giornata settemila uomini con trenta cannoni, sedici mortai c venti bandiere. La presa di Ncuhausel, la quale ebbe luogo nel 19 agosto, fu il prezzo della vittoria di Gran. Nel 1686, nominato generale della cavalleria, il mat> chese di Bade trovossi all’assedio di Buda, ch’ebbe cornin-ciamento nel 21 giugno, ed ove egli ricondusse più volte alla zuffa gli Imperiali nei diversi assalti che si diedero loro dai Turchi. Essendosi poi la città presa di assalto a’2 settembre, Luigi Guglielmo ridusse qualche giorno dopo la cittadella; ed in seguito insignoritosi di Siminthorn, di Caposwar, di Cinqne-Chiese, incendiò il ponte d’Esseck; e, terminata la campagna, tornossene a Vienna, dove nel 27 novembre fu creato generale dall’imperatore. Nel 1687 egli capitanò l’ala sinistra dell’esercito imperiale in una coll’elettor di Baviera alla battaglia di Mohatz, ch’ebbe luogo nel 14 agosto a danno dei Turchi, 1 quali perdettero • in quest’azione ventitremila uomini fra gli ottantamila di cui era composta la loro armata. Il 5 settembre del 1688 ccco novella vittoria del marchese di Bade contro i Turchi presso Tervanize in Bosnia •, vittoria che il giorno appresso venne seguita dalla presa di Belgrado, cui fin dal 9 di agosto il duca di Lorena e l’elettor di Baviera tcneano assediata. Nel 1689 riaccesasi la guerra tra la Francia e l’impero, il marchese di Bade si trovò egli solo aggravato di tutto il peso di quella contro i Turchi, mentre il duca di Lorena e l’elettor di Baviera s’ erano recati a guerreggiare sul Reno. Fu allora ch’egli spiegò tutta la sua perizia nell’arte militare: dopo vari; piccioli combattimenti, nei quali sempre riuscì vincitore, ei riportava il 24 settembre una insigne vittoria a Nissa in Servia contro i Turchi, i quali perdettero in questo fatto più di diecimila uomini e tutto il loro bagaglio, e colla fuga loro abbandonarono quella provincia a discrezione del vincitore, che la conquistò in pochi giorni. Nel bollore della battaglia di Nissa, il marchese ricevè lettere, le quali gli cnunziavano il disastro che nel suo marchesato aveano i Francesi fatta irruzione. Entrato dalla Servia nella Bulgaria, il 6 ottobre egli venne a Widdin a nuova zuffa coi Turchi, nella quale restò vit-