i 76 CRONOLOGIA STORICA ei corse rischio di perir nell’incendio che la notte del 9 marzo la consumava. Trovavasi già occupato nel ricostruirla, allor quando una dissenteria lo tolse a’vivi nella città di Aschalfeinburgo il 6 maggio dell’anno 1482. Ebbe sepoltura nella chiesa metropolitana, ove scorgesi tuttavia a’nostri giorni il suo epitafio sottoposto ad una statua collocata sopra un pilastro. ALBERTO ovvero ADALBERTO III di SASSONIA 1482. ALBERTO, figlio di Ernesto elettor di Sassonia e di Elisabetta di Baviera, nato in Messina nel ¡467, già canonico di Magonza, costituito provveditore di Erfort nel 1479, e qualche dì appresso prefetto 0 governatore del castello di Bustemberg, e di tutto il distretto di Eichsfeld, chiarito sul finire dello stesso anno coadiutore di Dietero in età di quindici anni, gli succedette da poi nel 1482, nè gli sopravvisse che soli due anni, essendo mancato a’vivi il 1.“ maggio del 1484. Egli fu sommamente compianto, dice il Serario, attesoché prometteva le più belle speranze, fondate sulle alte sue prerogative di corpo e di spirito. La sua epigrafe, scolpita sopra la sua tomba nella chiesa metropolitana, ove giace sepolto, non ¡smentisce un sì fatto elogio. \ BERTOLDO di HENNEBERG. 1484. BERTOLDO figlio di Giorgio conte di Henne-berg-Romhild e di Giovanna figliuola di Filippo Nassau-Weilburgo-Saarbruck, già decano della chiesa metropoli-tana di Magonza, ne venne chiarito .arcivescovo il 20 maggio 1484- loechè papa Innocenzio VIII confermava non guari dopo, inviandogli il palliuni. Nel 4 gennaio del i486 con una lettera in forma di editto, comunicata ai suoi suffragane!', egli vietò che si pubblicasse alcuna traduzione alemanna della Bibbia, senza l’approvazione dei commissari, ch’egli all’uopo avrebbe nominati; e la ragione che ne addusse era questa non portare la lingua alemanna tutta la forza del latino .0 del greco. Però le versioni germaniche clic si fecero a’dì nostri smentiscono pienamente codesta