5go CRONOLOGIA STORICA figlio c successore ili Eduardo il Fortunato. Intanto Giorgio Federico risiedeva ad Hocliberg meditando novelle imprese; senonchè avendo una nuova armata di Bavaresi piombato nell’agosto dell’anno 1624 nel marchesato, egli abbandonava il suo ritiro nell’ottobre seguente, e si recava a cercarne un altro a Ginevra. Dopo un soggiorno in questa città di circa diciotto mesi, nel febbraio del 1626 esso la abbandonò per restituirsi a Thonon nel Chablais, ove, proseguendo con Carlo I re d’Inghilterra la corrispondenza che avea già aperta col di lui padre Jacopo I per lo ristabilimento della libertà germanica, ottenne a’ 10 novembre dello stesso anno una commissione di assoldare a spese di questo, monarca quattromila pedoni e mille cavalieri. Con tale schiera egli passò l’anno 1627 nell’Holstein, ove il re di Danimarca Cristiano IV generale della lega protestante gli accordò il brevetto di luogotenente generale delle sue truppe. Queste erano state nel precedente anno battute a Lutter dal generale Filli, e costrette in seguito da Walstein ad abbandonare il Brandeburghese, la Slesia ed il Meck-lemburgo per ritirarsi nell’Holstein. Esse poi furono ancor più sfortunate in quest’anno sotto la condotta del marchese di Dourlach; perocché avendo Walstein trovato modo di chiuderle in mezzo, diede loro una battaglia, ove furono la più parte tagliate a pezzi cd il resto fatto prigione; il solo generale con alcuni officiali poterono salvarsi coila fuga. Questo rovescio fece cadere l’armi di mano al marchese, il quale non volle mai più riprenderle, rinunciando sinceramente ad un’arte, nella quale gli eventi così di rado avevano coronato il di lui valore, e risolvette di consecrare allo studio il resto de’giorni suoi. Essendosi dunque trasferito a Strasburgo, con questo intendimento si pose a stanziare nel palazzo che apparteneva alla sua famiglia. Le sole gite ch’ei si permise di fare furono alcuni viaggi di quando in quando nel suo marchesato allorché le armi svedesi avevano la peggio in questa contrada. Giorgio Federico cessò di vivere nel suo ritiro a’24 settembre del 1638 in età di sessantacinque anni. Si conservano di lui nella biblioteca del palazzo di Carlsburgo in Dourlach tre grossi volumi manoscritti di commentarii sull’arte militare, cui avea dato mano fin dal 1G14 e che terminò nel 1617. Avea