DEGLI ARCIVESCOVI DI COLOGNA ai3 trovandosi una domenica in processione, siccome era costume, intorno ai luoghi santi col proprio clero, ebbe una rivelazione della morte di san Martino di Tours nell’ora medesima in cui di fatto avveniva. Mori Severino qualche anno dopo, verso il 4o3, giusta il Morkens, che Io confonde con un altro Severino il quale dall’Oriente venne a Bordeaux sotto il vescovado di sant’Amando. SANT’ EBREGISILO I. » 4o3 circa. EBREGISILO, ovvero EVERGISLO, nato nel paese di Tongres, divenne successore di san Severino, del quale era stato discepolo. Il suo zelo non si limitò già alla cura della sua greggia ; ma passato nella sua patria per adoperarsi »ella conversione dei barbari, che vi si erano stabiliti, ivi incontrò la morte. Alcuni ladri, dicono gli atti della sua vita datici da Surio nel ottobre, lo uccisero durante la notte, mentr’egli si recava a fare le sue preci ad una chiesa. Il Morkens colica questo avvenimento nel 4i8 od in quel torno, ed il p. le Cointe nel /f3g. Essendosi il corpo di sant1 Ebregisilo scoperto nel secolo X sotto il vescovado di Brunone fratello dell’imperatore Ottone I, venne tolto di sepoltura e collocato nella chiesa di Santa-Cecilia, ove lo si rinchiuse in una cassa d’argento dorata. Ma la vita di Brunone non ricorda punto il di lui martirio. Egli abbellì sì fattamente Cologna, giusta gli atti che or si citarono, che la si appellava la città dorata. Ciò è egli credibile trattandosi di un vescovo del secolo V, il quale viveva in mezzo ai guasti che esercitavano i barbari nel suo territorio? Questa considerazione è del Tillemont (Meni, ccclcs., tom. X, n. 3), il quale riguarda come assai dubbio il vescovado di Ebregisilo. AQUILINO, SOLINO, SIMONEO e DOMIZIANO. AQUILINO vescovo di Cologna viene confuso da molti con SOLINO ovvero SOLAVE, che altri attribuiscongli a successore. In seguito apparisce sul seggio di Cologna SIMO-NEO o SIMOENO negli antichi cataloghi. Questi vescovi JJojernivano la detta chiesi in epoche assai tenebrose, che