DEI DUCHI DI DUE-PONTI /,8( thè vi volevano introdurre le nuove opinioni; ma nell’anno seguente egli si trovò nel novero dei mediatori fra l’arcivescovo di Treviri ed i ribelli suoi sudditi. Nel i563 gli Ugonotti di Francia, a furia di promesse e d’istigazioni, lo indussero a recarsi in loro soccorso: mosse pertanto alla testa di settemilacinquccento cavalli, attraversò la Borgogna a dispetto del duca d’Aumale, che si era spedito contro di lui per arrestarlo, prese Charité-sur-Loire a’ 20 maggio per viltà del comandante della piazza, passò la Loira per unirsi all’ammiraglio di Coligni, ed inoltrossi sino al fiume Vienna. Ma la morte lo sorprese ad Escars, che giace su questo fiume, il dì 11 dello stesso mese per essersi egli inebbriato di vino d’Avalon, del quale egli avea seco portate duecento bottiglie, dopo aver incendiati i sobborghi di questa città. Il suo cadavere, deposto dapprima alla Boccila, iu indi trasferito nel i5^i a Meysenheim nella tomba dei suoi maggiori. Aveva egli ereditato nell’anno i55g da Ottone Enrico clettor palatino il ducato di Neuburgo, che questo principe avevagli fin dal 1551 ipotecato per la somma di centomila fiorini da Wolfgang ad esso prestata. Avea sposata nel j544 Anna figlia di Filippo il Magnanimo langravio di Hesse, la quale morì nel i5()i, e n’ebbe da lei : Filippo Luigi, capo-stipite della casa di Neuburgo; Giovanni, che or seguita; Ottone Enrico, conte palatino di Sulzbach, estinto senza veruna posterità fin dal i6o4; Federico, conte in parte di Veldcnz; Carle, che formò invece lo stipite di Birkenfeld; e tre altre figlie. GIOVANNI I. 15^ 1. GIOVANNI, secondo figlio di Wolfgang, non entrò in possesso del ducato di Due-Ponti che nel 15^5, a motivo di certe controversie che insorsero fra lui e Filippo Luigi suo fratello. Questo principe, il cui governo fu dolce e tranquillo, cessò di vivere a Germersheim nel 12 agosto 1604, lasciando da Maddalena sua sposa, figlia di Guglielmo il Ricco, duca di Clevcs, Bcrg e Juliers: Giovanni clic or seguita; Federico Casimiro, stipite del ramo palatino di Landsberg, col quale ebbe fine la seconda generazione, per la morte di Federico Luigi, avvenuta nel T. XV. òi